
Assufficio torna a parlare di Felicità in occasione del 2° Forum FederlegnoArredo (13 giugno, Milano). Sul podio, quattro esperienze generatrici di Felicità molto diverse tra loro; comune denominatore è il valore attribuito allo spazio fisico di lavoro, catalizzatore di valori aziendali, di benessere delle persone, di efficienza e quindi anche di produttività. I relatori hanno anche spiegato quali sono gli indicatori che dimostrano l’effettiva relazione tra felicità dei dipendenti e aumento della produttività, che esistono modalità di mappatura della felicità e quali vantaggi può ottenere l’azienda quando i dipendenti non “odiano il lunedì”.
“La Felicità è soggettiva –dice Renata Sias, moderatore dell’incontro– è affinchè gli investimenti e le azioni messe in atto dalle aziende raggiungano l’obiettivo è indispensabile analizzare le esigenze e le individuali aspirazioni alla felicità”.
Ha fatto goal l’articolato programma “Mattel per Te” come sottolinea Paolo Davoglio, Office & Facilities Supervisor di Mattel Italia, dove la qualità degli ambienti di lavoro è considerata un benefit al pari delle altre iniziative offerte ai dipendenti “Tra i desideri, in particolare abbiamo rilevato bisogno di tempo per se stessi e per le proprie famiglie e attenzione alla salute: in questa direzione ci siamo mossi”.
Torna il tema del Tempo anche nella testimonianza Stefano Luisotti Presidente e AD di Welcome Italia “La qualità dell’ambiente di lavoro è importante intesa come elemento che può aiutare le persone a stare meglio insieme. Nessuno timbra il cartellino, se serve si può lavorare a casa. Per riuscire a “trovare più tempo” a volte è utile intervenire sulle proprie abitudini per questo finanziamo anche corsi di formazione e psicoterapia. La Libertà e il Tempo sono i fattori principali di un approccio orientato alla work-life balance.
A queste testimonianze seguono quelle di chi nelle grandi imprese non ha trovato risposte per la propria crescita professionale e ha deciso quindi di uscire per creare nuove esperienze generatrici di felicità.
Riccarda Zezza, Fondatrice e Amministratrice di Piano C, un Coworking con Cobababy, una Community di lavoratrici e lavoratori con figli piccoli che offre ambienti piacevoli e utili servizi salvatempo tra cui anche l’innovativo ‘Summer C’, Coworking all’Idroscalo. Lo spazio è importantissimo, lo spazio “parla” e usando in modo intelligente lo spazio si può creare Tempo che è un altro importante elemento della Felicità”.
Diversi elementi accomunano questa esperienza con quella di Francesca Zampone – Coacher e Fondatrice di Accademia Felicità insieme a Marco Bonora– “Avevamo raggiunto il top della carriera in una importante azienda discografica, una sorta di paradiso per chi ama la musica, eppure gli ambienti erano anonimi, privi di identità non comunicavano ai dipendenti il valore di ciò che in quegli spazi avveniva. Il passaggio successivo è stato fondare Accademia Felicità per aiutare le persone ad esprimere il diritto di avere una vita a loro misura e a trovare la loro felicità, in ambito personale e professionale. Creiamo progetti di mappatura della felicità in azienda e dalle nostre esperienze risulta che i dati fondamentali sono nell’ordine il salario, la work-life balance, e la qualità degli spazi fisici: ci deve essere uno spazio fisico adeguato anche al valore che vivo e che genero con il mio lavoro. Il focus sul Valore è importante: non avere l’opportunità di esercitare i propri valori emozionali e tecnici e non poter trasferire agli altri il mio valore può essere fonte di infelicità”.