
L’approccio olistico di Estel punta a creare uno spazio armonico, discreto e performante; acustica e illuminotecnica, una seduta confortevole e un pannello fonoassorbente sospeso diventano parte di un’unica famiglia presentata a Orgatec: Kite.
Kite risolve il problemi acustici d’ambiente con una soluzione formale dal design piacevole e flessibile. Questo sistema a sospensione di pannelli fonoassorbenti, presentato in anteprima a Orgatec, rivela alte prestazioni acustiche unite alla funzione illuminazione.
I pannelli Kite, composti da un telaio portante in alluminio e da un core di fibra minerale traforato, grazie alla particolare morfologia e alla sospensione diventano un’efficace trappola acustica dall’alto potere fonoassorbente, e dall’impatto estetico duttile. Esistono in versione a parete, a sospensione e come schienale di seduta. Inoltre, la possibilità di inserire una barra a LED e trasformare Kite a sospensione in elemento illuminante, accresce le sue funzioni e ambiti di utilizzo.
E’ disponibile nella versione sound absorption in tre dimensioni 120×120 cm, 100×100 cm e 80×80 cm, mentre nella versione Naked ha solo telaio con lampada. Il suo utilizzo spazia in contesti diversi dall’ufficio open space, alle sale riunioni, agli spazi pubblici e contract. I test acustici eseguiti in laboratorio sulla lampada appesa Kite, secondo la norma EN ISO 354 dimostrano che tra 250 e 2000 Hz, tipico range di frequenze del parlato umano, la performance di assorbimento è al massimo livello.
Didascalie
Nelle foto: le soluzioni presentate da Estel per migliorare l’impatto acustico degli ambienti dedicati alla collettività: i pannelli Kite fonoassorbenti Kite possono essere applicati nella versione a muro, a sospensione da soffitto o come schienale di seduta.