Il 19 aprile 2021 è stato siglato un accordo definitivo ai sensi del quale Herman Miller rileverà Knoll attraverso un’operazione in contanti e azioni del valore di 1,8 miliardi di dollari, approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società e che si prevede sarà conclusa entro la fine del terzo trimestre del 2021.
L’operazione combina due società che si integrano a vicenda per creare una linea di prodotti più vasta e riunisce i portafogli eccezionali di due società leggendarie del design moderno.
In un periodo di perturbazioni senza precedenti, questa fusione tra due società che si integrano a vicenda creerà il leader nel settore del design moderno: Herman Miller e Knoll insieme sono titolari di 19 marchi prestigiosi, sono presenti in oltre 100 paesi del mondo, si appoggiano a una rete internazionale di rivenditori, hanno 64 showroom nel mondo, oltre 50 punti vendita fisici e capacità di e-commerce multicanale globali.
L’azienda risultante dalla fusione avrà entrate annuali pro forma pari a circa 3,6 miliardi di dollari e guadagni al netto di interesse, tasse, deprezzamenti e ammortamenti (EBITDA) pari a circa 552 milioni di dollari, sulla base dei risultati dichiarati da ciascuna società negli ultimi 12 mesi e includendo le sinergie dei costi previste di 100 milioni di dollari, implicando margini EBITDA rettificati pari a circa il 16%.
“Questa operazione riunisce due società leggendarie e pioniere del design, con business solidi, portafogli molto interessanti e una lunga tradizione di innovazione – spiega Andi Owen, Presidente e Amministratrice delegata di Herman Miller- I modelli di lavoro distribuito stanno diventando la nuova normalità per le aziende, che stanno ripensando l’ufficio per promuovere la collaborazione, la cultura e il lavoro focalizzato, mentre mettono un numero sempre maggiore di dipendenti nelle condizioni di svolgere le loro mansioni in modalità di telelavoro.
Al contempo, i consumatori stanno effettuando investimenti notevoli nelle proprie abitazioni.
Grazie a un vasto portafoglio, a una presenza globale e a capacità digitali avanzate, saremo in grado di rispondere alle esigenze dei nostri clienti ovunque vivano e lavorino. Insieme, offriremo un portafoglio più articolato di marche, tecnologie, abilità professionali e innovazioni per creare importanti opportunità di crescita in tutte le aree del business combinato”.
Un accordo che si basa su una cultura condivisa e sull’impegno verso l’innovazione, l’eccellenza operativa e la sostenibilità e comporta notevoli vantaggi sia finanziari (tra cui 100 milioni di dollari in sinergie dei costi di esercizio previste entro due anni dalla chiusura dell’operazione) sia per i rivenditori e clienti.
Le dimensioni e le capacità superiori daranno inoltre impulso alla crescita e ai profitti e alla trasformazione digitale.