Plantronics, inaugura il 6 aprile la sua sede italiana all’interno dell’Energy Park di Vimercate: un “ufficio-non ufficio” di 400 mq in cui sperimentare il futuro-presente dello smart working, lasciando che il “lavoro elsewhere” e la ricerca del work-life balance contaminino l’ambiente e lo elevino ad un nuovo livello di comfort, dove l’ergonomia del corpo e quella della mente si integrano.
In un mondo in cui le soluzioni digitali hanno fatto cadere confini e barriere fisiche e psicologiche, in cui la velocità del cambiamento ridisegna continuamente le relazioni e i modi di vita, in cui la geografia non è più un fattore determinante, dare forma e contenuti a uno spazio ufficio è sempre più sfidante.
Plantronics, pioniere nella tecnologia wearable e leader mondiale nelle soluzioni audio per la comunicazione, sia business che consumer, è stata tra le prime aziende a teorizzare e mettere in pratica lo smart working, integrando le persone, le tecnologie e gli spazi in un sistema armonico che permettesse nuove e più dinamiche modalità di lavoro. Gli uffici di Plantronics sono stati ridisegnati mettendo la persona in primo piano, e offrendo spazi adeguati ai momenti di concentrazione, di collaborazione, di comunicazione e di contemplazione.
Da allora, in pochissimi anni, la società e i nostri modi di vita sono cambiati moltissimo, e con essi i modi del lavoro d’ufficio, proiettato sempre più al di fuori di un luogo fisico ben definito, e di abitudini altrettanto codificate.
Al momento di pensare il nuovo ufficio italiano della multinazionale californiana, Daniele Andriolo, Global Manager of Facilities and Workplace Services di Plantronics, si è chiesto quale senso dare oggi a uno spazio che ha perso la sua connotazione di luogo unico deputato al lavoro. “Ho bisogno di un ufficio, ma non voglio un ufficio” è stata la sfida che Andriolo ha proposto a Daniela Carta, Architetto, titolare di MQA Metro Quadro Architetti di Milano e al suo Team, Arch. Irene Pacioni e Arch. Marianna De Vivo.
L’intento, nato dalla constatazione che concetti all’avanguardia solo pochi anni fa sono nei fatti non più attuali, era quello di capire cosa viene dopo lo smart working. Le parole chiave della ricerca, mutuate dai mondi anglosassone e nordeuropeo, da sempre un po’ più avanti nei cambiamenti, sono quelle che identificano i trend più attuali del “lavoro creativo”, da Liquid Worklife, Café Co-Working, Pop-Up Workplace, Hacker Culture, Meetings Without Borders, fino a Fighting the Tech Fatigue e Wellness is the New Green.
Il risultato è un ufficio-non-ufficio, pensato e disegnato per essere non più un Great Place to Work, ma un Great Place to Stay, accogliente e confortevole.
“Siamo stati animati dall’idea di aprire gli spazi in modo fluido –commenta Ilaria Santambrogio, Country Manager di Plantronics Italia– La sede italiana di Plantronics è un ufficio aperto, pensato per ospitare clienti, partner, rivenditori, in modo che ciascuno si senta a casa, accolto, grazie alla comodità e alla flessibilità degli spazi”.
E’ scomparsa la specializzazione degli spazi deputati ai momenti di concentrazione, collaborazione, comunicazione e contemplazione, l’intero ambiente si presta ad essere vissuto in modo libero, in ogni momento e in qualunque modalità. Le scrivanie (Sedus), tutte regolabili in altezza elettricamente, i divani degli spazi lounge e gaming, il desk della cucina, le sale meeting, chiuse e aperte, con i tavoli, o, più informalmente, con poltrone, tapis-roulant e bike, sono in grado di accogliere momenti di lavoro e di socializzazione, anche di gruppi diversi e nello stesso momento, grazie all’attenzione nella progettazione acustica che permette di contenere il disturbo causato dalla conversazione.
Numerosi monitor ad alta risoluzione, tutti collegati alla rete wi-fi, permettono l’immediato accesso alla comunicazione interna ed esterna senza l’ingombro dei cavi in qualunque zona dell’ufficio. Il sistema di videoconferenza “Watercooler”, sempre on-line, collega la cucina dell’ufficio italiano con le aree break di tutti gli altri uffici Plantronics europei, contemporaneamente, permettendo una socializzazione davvero senza più confini.
L’utilizzo di materiali naturali e di colori caldi, l’elevata performance acustica, la varietà e la preziosità delle finiture, degli arredi e dei complementi, la morbidezza del disegno delle superfici curve, rendono lo spazio piacevole e accogliente. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, all’ergonomia e al benessere nella scelta di arredi, materiali e tecnologie, completano il quadro di un progetto vissuto con entusiasmo dai dipendenti di Plantronics e dai già numerosi ospiti e amici che sono stati accolti, appena entrati, nella centralissima e italianissima cucina, dove campeggia a grandi lettere un invito a “un caffè, prima di tutto”.
Ospitato all’interno dell’Energy Park di Vimercate -in fase di certificazione Leed Platinum- progettato da Garretti Associati, Home Sweet Office Home by Plantronics è un progetto nato e realizzato grazie alle intuizioni e alla cura di Daniele Andriolo e MQA Architetti, con la collaborazione de Il Prisma di Milano per il general contracting e di Busnelli Contract di Meda per gli arredi su disegno.
Gli arredi di serie sono di Sedus, la pavimentazione tessile di Interface, il pavimento vinilico di Tarkett, i controsoffitti e le pareti in legno acustico di ITP, i tessuti di Kvadrat, le soluzioni di illuminazione LED di Ego Luce, Fontana Arte, iGuzzini, Oluce e Onok, i prodotti per il wellness di Technogym.