
Il progetto di GBPA Architects e Revalue per la sede di Birra Peroni a Roma prende forma in un momento storico e sociale caratterizzato da grandi cambiamenti e da nuovi valori che il workplace deve interpretare.
Risponde agli intenti del gruppo in tema di sostenibilità, inclusione e benessere dei dipendenti e crea luoghi capaci di far convergere reale e digitale generando esperienze positive nelle persone.
L’intervento di riqualificazione, che ha interessato anche l’involucro e l’impiantistica, è stato eseguito in sei mesi da Tetris Italia, società del Gruppo JLL, in qualità di general contractor.
L’approccio progettuale di GBPA Architects e Revalue parte dall’obbiettivo posto dal committente «Creating Meaningful Connections» mettendo al centro la sostenibilità ambientale e applicando i concetti basilari del “nuovo umanesimo tecnologico” che promuovono una cultura aperta alle diversità, la sicurezza, il benessere fisico e psicologico, la collaborazione, la soddisfazione e l’engagement dei dipendenti.
La prima fase recentemente ultimata, è parte di un più ampio piano di rinnovamento che Birra Peroni concluderà entro il 2024.
Coerentemente con il piano Legacy 2030 di Birra Peroni finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo “zero emissioni” entro il 2030 in tutti i siti produttivi, la ristrutturazione della sede romana ha puntato al miglioramento delle performance energetiche con una riduzione del 45% dei consumi idrici, il risparmio del 35% su quelli energetici e l’abbattimento del 33% delle emissioni di CO2. L’edificio unta pertanto all’ottenimento della certificazione Leed Gold.
Gli spazi sono quindi pensati per rispondere alle evoluzioni future e alle nuove esigenze di Lavoro Ibrido e Flessibile.
Si dà forma al concetto di ecosistema lavorativo che incarna alla perfezione “L’idea di ufficio del futuro, che da luogo dove rendere una prestazione diventa piattaforma abilitante che valorizza i singoli individui e promuove e catalizza relazioni che generano ‘connessioni significative”, come spiegano i progettisti.
L’Edificio 11, al centro del progetto, rappresenta quindi l’anticipazione di “un modello di spazio generativo, tecnologico, non omogeneo e plurale, che privilegia un assetto fluido e trasparente del luogo di lavoro coniugando un mix equilibrato di scenari aperti, curati nei minimi dettagli per garantire concentrazione e comfort, e spazi di relazione ed aggregazione che stimolino l’interazione, la condivisione e lo scambio di idee”.
Nello sviluppo del progetto sono state previste attività di “co-creazione” per stimolare la partecipazione di tutti i dipendenti, attraverso Ambassador, incaricati di dare il proprio contributo nella progettazione.
Il team di progetto, composto dai progettisti e da figure interne a Birra Peroni, ha davvero messo le “persone al centro” per creare engagement e migliorare la qualità dell’esperienza nel workplace.
I cinque attributi chiave identificati dal team per sintetizzare l’identità della nuova sede aziendale sono: Semplice, Moderno, Inclusivo, Identitario, Sostenibile per l’Uomo e l’Ambiente.
Sono dunque bandite le alte densità e le configurazioni a batteria che hanno caratterizzato i layout dell’ultimo decennio: una percezione di lievità caratterizza le aree operative pensate in ogni dettaglio per rispondere a necessità eterogenee di utenti diversi: postazioni sit-stand regolabili in altezza e postazioni fisse, tavoli collaborativi, aree per la concentrazione e la privacy, sedute ergonomiche, bracci porta-monitor regolabili, huddle room e phone booth per riunioni e video call (pareti vetrate e arredi standard Tecno).
L’offerta di spazi alternativi alla classica scrivania è molto ampia e include anche un locale dedicato alla contemplazione ed al silenzio.
Per garantire il benessere dei dipendenti è stata posta particolare attenzione all’illuminazione (IGuzzini) e al comfort acustico che raggiunge alti livelli grazie a un oculato studio dei materiali utilizzati, tutti rigorosamente eco-sostenibili: pavimentazione tessile modulare a pavimento (Interface); pannelli a soffitto e schermi acustici posizionati sulle scrivanie (Caimi); controsoffitti in doghe di feltro nelle sale riunioni (Hunter Douglas).
A conclusione del piano di rinnovamento, il progetto prevede che il cuore del nuovo ecosistema ufficio di Birra Peroni saranno il ristorante aziendale e un pub grazie al loro potenziale di “condensatori sociali” e attivatori di valori identitari.
Questi ambienti saranno concepiti come un grande hub riconfigurabile, non solo spazio di ristoro e relax, ma anche sede perfetta per incontri informali, eventi, formazione, attività di brainstorming, collaborazione e socializzazione.