
Acciottolato, porfido, erba… le superfici e le texture urbane entrano in una collezione di pavimentazioni tessili pensata per promuovere la collaborazione e la biofilia. Disegnata da David Oakey, Human Connections di Interface, è realizzata rispettando alti parametri di sostenibilità e aiuta a creare un ambiente versatile e dinamico, uno spazio modulare di connessioni definite graficamente, ispirato alla città e ai nuovi spazi ufficio sempre più tecnologici.
“Human Connections è un esempio di pavimentazione modulare capace di raggiungere un nuovo livello di flessibilità. La collezione imita le superfici della città come l’erba, i pattern, le texture e il terreno, utilizzandoli per creare un design di interni che funziona più come un quartiere, incoraggiando la collaborazione”. Con queste parole David Oakey ha presentato Human Connections, la serie di pavimentazioni tessili modulari che ha disegnato per Interface.
Human Connections comprende otto stili differenti, tutti in moduli quadrati 50cm x 50cm, che si uniscono creando diverse combinazioni: Stone, Kerbstone, Paver e Flagstone richiamano alle strade trafficate di città, mentre Moss e Moss in Stone introducono il verde a lato di esse.
Disegnati per integrarsi con le precedent collezioni di Interface come Human Nature e Urban Retreat e Luxury Vinyl Tiles (LVT), gli stili di Human Connection permettono un’ampia flessibilità e possibilità di composizione nell’ottica di creare una pavimentazione adatta ad un ambiente di lavoro sempre più dinamico, guidato dalla comunicazione e dalla tecnologia e dal benessere delle persone come obiettivi finale: un progetto sviluppato utilizzando la guida WELL Building Standard che Interface ha chiamato +Positive spaces.
Infine, Human Connections testimonia l’attezione di Interface per la creazione di un prodotto sostenibile in grado di rispettare il protocollo Mission Zero ideato dalla stessa azienda, per monitorare e abbattere il consumo di energia, il livello di inquinamento, e il livello di rifiuti prodotti durante il processo industriale. La collezione usa, infatti, una soluzione di tintura 100% reciclata e ogni modulo è compost da un 56% di materiale reciclato. Inoltre durante il processo di installazione viene utilizzato il sistema brevettato Interface TacTiles che non necessita di colla e rende facile la sostituzione dei moduli.
Testo di Gabriele Masi