
Dopo avere inaugurato il nuovo showroom a Milano in occasione della Milano Design Week, la collezione Principles disegnata da OMA per Unifor sarà lanciata in Francia durante la Paris Design Week; non si prevede invece la presenza di Unifor a Orgatec.
Per presentare questa complessa collezione di arredi -composta da oltre cento elementi, declinati in quattro taglie e organizzati in cinque famiglie- sembra quindi privilegiare i propri spazi espositivi anziché le fiere di settore.
Senza dubbio, in occasione della Milano Design Week, Unifor ha saputo portare una ventata di innovazione e di brio panorama un po’ spento dell’office design.
Hanno suscitato grande attenzione, sia il cambio di sede dello showroom, che dalla storica location di Corso Matteotti (che ne sarà degli splendidi pavimenti progettati da Scarpa?) trasloca in via Pasubio, nell’iconico edificio della fondazione Feltrinelli di Herzog & De Meuron, sia la nuova collezione di arredi per ufficio Principles che nei nuovi ampi spazi estesi anche al piazzale esterno ha trovato un adeguato e sorprendente set per mettere in scena le sue infinite possibilità di composizione.
La collaborazione tra Unifor e OMA (Office for Metropolitan Architecture) per lo studio di questo sistema di arredi inizia nel 2018, quando l’azienda del Gruppo Molteni e lo studio internazionale di architettura fondato da Rem Koolhaas realizzano su disegno gli arredi per le aree comuni, operative e lounge della nuova sede di Axel Springer a Berlino.
Negli anni successivi il percorso di ricerca è proseguito fino alla messa a punto di questa collezione complessa e inedita sia dal punto di vista concettuale che formale.
L’installazione milanese –indoor e outdoor perchè gli arredi possono stare anche all’esterno- ha offerto un’immagine insolita di workplace utilizzando gli oltre 100 elementi che costituiscono la collezione, organizzati in 5 famiglie: Tables, Spines, Sofas, Soft Furnitures e Screens, declinati nelle 4 taglie S, M, L, XL e disponibili in diversi colori.
Il design rigoroso e l’approccio rigorosamente funzionalista si sposano con flessibilità e la libertà di organizzare il proprio spazio/tempo all’interno di luoghi di lavoro dinamici votati al benessere delle persone.
Tutti gli elementi sono cablati per garantire la possibilità di lavorare ovunque anche in modalità virtuale.
Gli schermi, grazie alla base multifunzionale, assumono la funzione di lavagne, pannelli acustici, fioriere, lampade, appendiabiti, supporti per sistemi audio/video.
La connessione di partizioni verticali di varie altezze crea una spina dorsale sulla quale si innestano piani di lavoro, sedute o mensole in base alle necessità.
In particolare rendono assolutamente riconoscibile questa collezione le forme generose dei divani -lineari o curvi- e delle isole imbottite -quadrate, rotonde, triangolari- tra le quali spicca l’originane “ciambella” destinata a diventare una nuova icona dei luoghi d’incontro e interazione.