Traghettare l’azienda verso nuovi ways of working attraverso uno spazio aperto all’interazione: è questo l’obiettivo che ha portato Cushman & Wakefield a disegnare il Worklife Business Center di Schneider Electric alle porte di Bologna. Un ambiente contemporaneo votato alla formazione che ha come fulcro il giardino interno che esprime il desiderio di comunicazione e collaborazione che pervade tutto lo spazio.
Come creare un ambiente ufficio per un’azienda leader della trasformazione digitale dell’energia e dell’automazione, con la necessità di implementare la creatività e il know-how interni?
Su una superficie di 2600 mq, con 89 postazioni di lavoro, il Worklife Business Center di Schneider Electric offre un ambiente di collaborazione e condivisione aperto alle imprese del territorio, ma anche alle istituzioni e in particolare al mondo della formazione.
Il design della sede di Casalecchio di Reno (BO), che ospita gli uffici commerciali dell’area Emilia Romagna Marche e un Innovation Hub dedicato alla piattaforma EcoStruxure Plant & Machine per l’automazione di macchina e processo, si ispira alla struttura architettonica preesistente.
La corte centrale è stata utilizzata per il giardino interno, arredato con tavoli, sedute e ombrelloni, fulcro di condivisione e socializzazione, e utilizzato anche come estensione di lounge e caffetteria, che si affacciano e si aprono sui suoi lati opposti.
Lo spazio interno presenta una pianta flessibile e modificabile nel tempo, basata su un open space con postazioni assegnate, postazioni sharing dotate di aree lockers e 8 uffici chiusi che ospitano anche informal meeting e brainstorming, tutti con arredi forniti da Cardex.
Un ampio spazio, inoltre, è stato dedicato alle aree di formazione: aule training, sala conference e un ampio showroom dove trovano spazio postazioni demo.
La particolarità del Worklife Business Center è, però, nei lucernari piramidali che permettono un utilizzo ottimale della luce naturale e che costituiscono uno degli elementi principali di design. Quasi a simboleggiare veri e propri viali ai lati dei quali si alternano le varie funzioni, i lucernari segnano letteralmente il passo lungo i percorsi connettivi attraverso cui i dipendenti possano scegliere lo spazio più adeguato dove svolgere efficacemente le varie attività collaborative.
Ogni ambiente è accessibile mediante un software di prenotazione aziendale ed è dotato di un marcato comfort acustico ottenuto tramite pannelli fonoassorbenti sospesi.
Testo di Gabriele Masi.
Credits
Project Supervision: Lamberto Agostini.
Strategic planning Advise: Paola Migliavacca.
Interior Design and Project Management: Eleonora Prassino e Eleonora Bellini.