In questa video intervista Giulio Arnoldi, amministratore unico di Hw Style, descrive le soluzioni innovative presentate a MyPlant e racconta le sue impressioni su questa fiera dedicata a orto-florovivaismo, paesaggio e garden.
La presenza di HW Style è stata sicuramente una tra le attrattive principali di MyPlant. L’estetica dei raffinati quadri vegetali e la variopinta parete vegetale double face di 6 metri per 3 di altezza che dominava lo stand ha letteralmente affascinato i visitatori regalando quell’effetto di benessere che è un elemento chiave nella missione di HW Style.
Come ci spiega Giulio Arnoldi nel video, il merito di questa meraviglia va sicuramente alla professionalità dello staff che ha studiato nei minimi dettagli l’abaco vegetale scegliendo per il giardino verticale oltre 600 piante di 20 diverse varietà, forme e colori così da suscitare un vero e proprio wow-effect: nei visitatori.
L’aspetto più sorprendente è quello di aver creato una superficie vegetale piena di colore anche senza utilizzare fiori. La ricchezza cromatica è ottenuta esclusivamente dalle diverse tipologie di fogliame proprio per trasmettere il messaggio che una parete vegetale senza fiori ha una durata maggiore nel tempo.
All’abilità dello staff si aggiunge anche il nuovo sistema Mobipanel per la creazione di pareti vegetali.
Un sistema innovativo sotto molti aspetti: smart, versatile, flessibile e adatto a realizzare pareti di qualsiasi dimensione.
A queste prestazioni aggiunge altre qualità che lo rendono unico: è adatto per interni e esterni, è resistente al fuoco e ai raggi UV ed è dotato di un sistema di irrigazione intelligente che permette un risparmio idrico di 25% superiore agli altri sistemi.
E per chi si preoccupa della manutenzione di una parete vegetale, va detto che , dotandola di impianti di irrigazione automatico, sono sufficienti 4/6 interventi all’anno per mantenere in perfetta salute e bellezza una parete di vere piante vive, con tutti i benefici psicofisici che derivano dalla presenza del verde.
Arnoldi esprime anche le sue impressioni sulla fiera, alla quale avevano deciso di partecipare già prime della pandemia. Apprezza l’affluenza più alta rispetto al passato, anche con molti stranieri , a conferma del sempre maggiore interesse e sensibilità nei confronti del verde.
La mostra è stata però rivolta agli “addetti del settore” mentre sono mancati architetti, progettisti e operatori del comparto Real Estate.
Per le prossime edizioni sarebbe utile ampliare l’audience per parlare di biofilia e approfondire il tema delle piante come elemento della progettazione.