Con il libro “L’Ambiente è Design. Una prospettiva non necessariamente ecologista.” l’autore, Gianluca Sgalippa “si pone in una posizione scomoda”, come sottolinea Valentina Croci nella prefazione. L’obiettivo è di “spostare l’accento del dibattito teorico dalla questione ambientale al progetto dell’ambiente, dal biocentrismo all’antropocentrismo”. L’autore sfida i luoghi comuni dell’ambientalismo contemporaneo e delinea una strada ideologica del tutto alternativa all’ecologismo corrente.
L’ambiente viene considerato come il substrato artificiale della nostra esistenza, che si colloca tra lo spazio indifferenziato dell’architettura e il soggetto umano. Tecnica e tecnologia, da sempre, sono gli strumenti attraverso i quali l’uomo costruisce il proprio habitat artificiale in modo ancor più preciso di quanto lo faccia la stessa architettura. Per questo, si rivendicano l’importanza e la centralità del progetto di design come portatore di nuove qualità. Dai prodotti elettronici alla grafica, dai dispositivi per la distribuzione energetica agli arredi, è il progetto alla piccola scala a controllare la prestazionalità dell’ambiente e a determinare il nostro radicamento ai luoghi.
Non si smentisce la cultura del “limite” e della “sostenibilità”, ma si prende atto dell’inesorabilità dei processi di artificializzazione dei nostri habitat, che devono comunque rispettare ciò che la Natura ci ha consegnato.
La selezione fotografica è fortemente esplicativa del testo.
Il libro è rivolto a un pubblico interessato trasversalmente al design e alle problematiche ambientali.
Titolo libro: L’Ambiente E’ Design. Una prospettiva non necessariamente ecologista.
Autore: Gianluca Sgalippa
Editore: Historica
Prezzo: 18 euro
Caratteristiche : formato: cm 18 x 21; 160 pagine con immagini in b/n.
Gianluca Sgalippa nasce nel 1966 a Milano. Presso il Politecnico di Milano consegue, nel 1993, la laurea in Architettura e, nel 2000, il Dottorato di Ricerca in Disegno Industriale.
Dal 2011 è titolare del marchio Enzyma (www.enzyma.it), destinato alla diffusione via web di una collezione di arredi autoprodotta.
Come libero docente ha collaborato con le più prestigiose scuole di design milanesi (Facoltà del Design del Politecnico, Istituto Marangoni, NABA e IED), mentre attualmente è professore di Design System presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Svolge attività pubblicistica come saggista e critico del design. Promuove numerose iniziative culturali ed espositive.