
Grazie alla collaborazione con Milanosport, in occasione della Giornata del Lavoro Agile, dal 15 al 19 febbraio la tribuna della Piscina Cozzi si è trasformata per il secondo anno consecutivo in coworking e luogo di networking per parlare di Lavoro Agile, tema del quale si è fatto attivo promotore a livello nazionale il Comune di Milano. Ringraziamo tutti coloro che hanno dato vita a questa iniziativa. Ecco le foto dell’Isola WOW! Lavoro Agile 2016 e degli incontri dedicati allo smart working.
Abbiamo sperimentato il lavoro agile accompagnati dal rilassante rumore dell’acqua mossa dalle bracciate di agili nuotatori e abbiamo tenuto incontri al ritmo della musica che accompagnava l’agile saltellare durante i corsi di acquagym. Rumoroso e caldo, è vero. Ma assolutamente vitale e vivace.
Diversi smart workers e frequentatori della Piscina Cozzi, incuriositi dai comodi divani di Kinnarps che arredavano la hall di ingresso, hanno apprezzato le confortevoli postazioni dell’Isola WOW! messe a disposizione da alcune aziende partner di WOW (Akzo Nobel, BTicino, Dieffebi, Caimi Brevetti, Cardex, Emme Italia, HW Style, Kinnarps, Sedus, Interface, Linak).
“Isole” con arredi flessibili, protagonisti degli ambienti del lavoro agile e dotati di recharge station per tutti i dispositivi mobili (Bticino), aree concepite per assecondare le diverse esigenze dell’ufficio activity based, delimitate e differenziate da irregolari “tappeti”composti da doghe di pavimentazione tessile sostenibile al 100% di Interface e vivacizzate e rese più percettivamente stimolanti grazie alla presenza di piante rigogliose e diffusori di aromi di HW Style.
Postazioni operative con scrivanie bench e poltrona cocoon (Cardex), contenitori modulari per l’archiviazione e cassettiere multifunzione (Dieffebi) dalle vivaci finiture cromatiche (Akzo Nobel).
Versatili aree lounge allestite con divani, sgabelli alti e bassi, ergonomiche sedie-palla e un’originalissima “casetta” per garantire privacy acustica e visiva anche in un ambiente vasto come la piscina, attrezzata con scrivania ergonomica regolabile in altezza (Kinnarps).
Tavoli per usi diversificati sono stati proposti da Sedus per meeting informali come si trattasse di un tavolino al bar; oppure per incontri più strutturati, intorno a un flessibile tavolo riunione pieghevole e su ruote ( per l’occasione attrezzato da un proiettore verticale NEC che lo rende ancora più collaborativo). Stessa varietà anche per le sedute, sempre di Sedus, scelte nelle tipologie ergonomiche task, nelle versioni poltroncina e sgabello per break area e divano con schienale protettivo per aree lounge.
Le pause di relax sono state “addolcite” dal caffè offerto da Nespresso, what else? e dagli squisiti snack biologici di Noberasco nella piacevole coffe area arredata con tavolino basso, poltroncine in legno e schermi fonoassorbenti forniti da Caimi Brevetti.
Accostata alla postazione ergonomica con scrivania regolabile in altezza proposta da Emme Italia con meccanismo Linak.
Grazie alla partecipazione di Sagsa (sedie) e NEC (attrezzature video) è stato inoltre possibile realizzare una zona conferenze che ha ospitato diversi incontri.
Tra questi l’evento formativo “Progettare gli ambienti per lo Smart Working” in collaborazione con l’Ordine Architetti di Milano con il riconoscimento del CNAPPC di crediti formativi professionali per architetti che ha visto nel ruolo di docenti Alessandro Adamo (DEGW), Fiorella Crespi (Osservatorio Smart Working), Pietro Fiorani ( Coca Cola) e Renata Sias (WOW!).
Altro evento che ha riscosso interesse è stato il seminario “Lavoro Agile: quale impatto sul settore immobiliare e la città?” in collaborazione con AREL che – sui temi della riqualificazione del patrimonio immobiliare e sulla visione di una città smart- ha offerto i punti di vista di Chiara Bisconti (Assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Verde, Servizi generali del Comune di Milano), Francesca Spada, Barbara Polito, Presidente d’onore AREL e Anna Maria Ricco (UniCredit ) moderate da Paola Lunghini.
L’atmosfera di energia positiva che si percepiva in questo inconsueto luogo di lavoro è stata molto stimolante soprattutto nelle Jelly Session che hanno preso vita in modo molto informale e interattivo.
Dedicata ai “Nuovi approcci per il lavoro agile e spazi per la collaborazione” quella guidata da Maria Serra, Nicola Brembilla e Antonio Iadarola che ha esplorato le possibilità di generare innovazione offerte dalle pratiche di coworking.
Orientata invece ai temi “Ergonomia, comfort e health promotion nello smart office” la Jelly Session conclusiva che ha raccolto le testimonianze di case study di grande interesse e ha guidato una dinamica “mappa mentale” che ha portato a una sorta di “decalogo” che indica parole chiave per un ambiente di lavoro agile in grado di generare benessere.