
Un progetto “verde” che fa dialogare l’esterno con l’interno.
L’obiettivo principale è stato quello di recepire la richiesta di Autodesk di eseguire un progetto LEED Gold; il secondo fattore di influenza è stato il contesto architettonico riqualificato da Matteo Thun, che ha influito sulle soluzioni di interior design: la scelta progettuale di Goring&Straja è stata quella di fare dialogare l’esterno con l’interno.
L’architetto Andrè Straja, racconta i passi principali di questo progetto “verde”.
Il contesto architettonico di Via Tortona 37 a Milano ha influito sulla progettazione degli spazi interni sia in modo positivo che negativo: l’immobile, pur essendo ubicato in una zona invidiabile, infatti non è esattamente un edificio per uffici, privo dei requisiti di flessibilità e di efficienza e con caratteristiche del tutto originali, come spazi a doppia altezza o ambienti privi di grandi aree rettangolari, inoltre abbiamo dovuto implementare gli impianti per sopperire ad alcune carenze e risolvere i problemi di un’acustica non ottimale. Alla fine però anche in condizioni così particolari e contrarie alla norma, gli spazi erano talmente belli che hanno spinto Autodesk e lo Studio Goring&Straja a spingere i limiti di ciò che era possibile nell’ambito di un progetto di interior design per uffici.
Obiettivo principale: Green Interior Design.
Lo studio ha recepito la richiesta di Autodesk di eseguire un progetto LEED Gold, quindi la sostenibilità ha fatto parte del nostro approccio generale, ma il sistema LEED offre punti per tutta una serie di elementi diversi. Non solo l’efficienza energetica, i materiali -inclusi provenienza e riciclabilità- la coibentazione, la qualità dell’ambiente di lavoro e della luce, l’utilizzo virtuoso dell’acqua… L’obiettivo è stato raggiunto è oggi la sede Autodesk è certificata LEED® Gold for Commercial Interiors.
Un ufficio creativo per un’azienda creativa.
Per comunicare la globalità dell’azienda, ma anche il forte radicamento nella cultura locale ci siamo focalizzati su alcuni aspetti: qualità del design, scelta di materiali che rimandano all’artigianalità ( come il muro rivestito in stucco veneziano spatolato a mano) e la cura per la decorazione (che utilizza progetti realizzati da grandi architetti italiani con software Autodesk).
Non-colore, forme colorate e fossili.
Fondamentalmente il colore dominante è il bianco ( accompagnato da nuance calde Terra di Siena) e su questo fondo abbiamo esposto i nostri oggetti colorati. Spiccano il muro verde in stucco spatolato e i banconi in cemento con l’inserimento di oggetti ‘fossili’ -come fossero antenati dei software Autodesk- che sono diventati un leitmotiv molto interessante da sviluppare e lo ritroviamo in tutte le zone fino ad arrivare al bancone di ingresso.
Testo di Andrè Straja, Principal di Studio Goring&Straja.
Foto di Luc Boegly.
Credits
Architect: André Straja.
Project Team: Giacomo Sicuro, Simone Marchiorato, Stefan Davidovici, Camilla Guerritore, Elisa Mori, Naohisa Hosoo, John North.
For Leed Process: Theresia Kurnadi.
Contractor: Tétris Design & Build.
Project manager: Jones Lang Lasalle.