
“Quale altra “lampada naturale” conosciamo se non la finestra? Una lampada che è anche un luogo di scambio tra il nostro spazio interno e il resto del mondo. Schermi, pannelli e tendaggi hanno contribuito nei secoli e nelle più diverse civiltà a regolarne l’uso” così il designer Mario Bellini spiega il concept di Night and Day, disegnata per Artemide.
Night and Day è un apparecchio a parete costituito da un corpo illuminante in alluminio e da una tenda in tessuto dalle ottime proprietà ottiche e fonoassorbenti.
Il motore ottico monta LED di ultima generazione e il fascio luminoso è controllato da una lente stampata ad iniezione, che consente l’effetto wall-washer perimetrando la superficie di tessuto. La tenda si dispiega e si riavvolge grazie ad un motore racchiuso in due volumi dalle forme geometriche ben distinte: cerchio e triangolo, che assumono una forte valenza estetica.
Il corpo lampada è bianco, cromaticamente in contrasto con le lamelle dell’ottica ad abbagliamento controllato, di colore nero, che hanno duplice funzione: delineare esattamente il perimetro della tenda e ridurre l’abbagliamento laterale. Di sera, si accende gradualmente fino a sostituire del tutto la luce del giorno, garantendo anche la privacy.
“Sotto il profilo acustico, il materiale impiegato nella tenda luminosa è dotato di interessantissime caratteristiche, pienamente valorizzate dalle sue peculiari modalità di impiego. – spiega Ing. Umberto Nicolao, Sound Engineering Consulting Services- Infatti, la tenda luminosa, essendo installabile ad una certa distanza dal vetro così come da una parete, si caratterizza anche per ottime proprietà fonoassorbenti.
Con riferimento alle frequenze più importanti per l’intelligibilità del parlato ed in particolare per l’articolazione delle consonanti (frequenze individuabili in un intervallo compreso tra i 1.000 ed i 4.000 Hz), ben il 40% delle onde sonore che incidono sulla tenda vengono assorbite, evitando così di alimentare il riverbero acustico dell’ambiente.