
Laboratorio dell’innovazione aperto alla città, la Microsoft House di Milano, con le sue 832 vetrate e i suoi tre piani su sei dedicati ai visitatori, è stata disegnata nell’ottica dell’apertura, dell’integrazione con l’ambiente esterno e dell’open innovation. Uno spazio che riflette un nuovo modello di azienda, che si pone come punto di riferimento e motore di innovazione, coinvolgendo professionisti, scuole, partner e clienti.
200.000 visitatori attesi, 10.000 professionisti, 4.000 studenti e 1.000 dirigenti scolastici in un anno: non sono i numeri di una mostra o di un museo, ma quelli della sede milanese di Microsoft, in Viale Pasubio, nel primo edificio italiano progettato da Herzog & De Meuron.
Tre dei sei piani della Microsoft House sono stati concepiti per essere aperti alla città.
Il piano terra ospita lo Showroom, aperto tutti i giorni per permettere a chiunque di sperimentare le nuove tecnologie nello spazio Modern PC Windows e Intel, rilassarsi collegandosi liberamente al wi-fi o giocando in una delle 13 postazioni adibite, o partecipare ad uno dei diversi workshop che si svolgeranno frequentemente.
Grande attenzione viene data anche alle scuole, campo dove l’informatica è sempre più centrale: per questo è stata allestita una Digital Class, aperta a tutte le scuole, completa per offrire a studenti e insegnanti mezzi per creare nuovi modi di imparare, come le postazioni di edutainment.
Al primo piano, invece, la Microsoft House si apre alle aziende, startup e professionisti, proponendo un modello di Digital Transformation: il Microsoft Technology Center è un innovativo ambiente esperienziale diviso in quattro punti cardine studiati per rispondere alle esigenze: la Briefing Suite, in cui è possibile offrire consulenze mirate, l’Envisioning Center, la grande sala centrale per conferenze e simulazioni, con un auditorium polifunzionale da 80 posti a sedere, l’Immersion Suite, pensata per far interagire concretamente con ambienti tecnologici diversi e l’Interactive Center, un’area con postazioni interattive per le diverse funzioni per programmi di gestione sperimentali.
Un ulteriore spazio aperto è il Loft all’ultimo piano, una cuspide progettata per ospitare eventi di rilievo, con un design di interni totalmente Made in Italy.
I piani centrali dell’edificio, dal secondo al quinto, (interior design e space planning curati da DEGW) sono dedicati ai 7.500 metri quadrati delle aree di lavoro, concepiti in un’ottica smart working fluida e dinamica, in uno spazio open space senza postazione assegnate, alternato a Atelier trasparenti pensati per un lavoro individuale di breve durata, e a Creative Garden, dove svolgere attività di collaborazione all’interno di leggere strutture in legno naturali, arredate con piante e elementi di colore.
Per lavori che richiedono una maggiore concentrazione sono presenti Smart Flowers e Smart Platform, all’interno di strutture di metallo isolate e dotate di lavagne scorrevoli.
Al quinto piano si trovano i Garden Tables, dove grazie ad un meccanismo creativo, elementi circolari si adattano ad esigente di lavoro singolo o in team, utilizzando come partizione mobile le piante decorative al centro del tavolo.
Dagli spazi angolari dell’edificio sono stati ricavati invece gli spazi di incontro informale: tre Social Hub tematiche, attrezzate con cucina, per un pranzo o per una pausa caffè.
“Un nuovo luogo per innovare, collaborare, trovare idee e fare ecosistema”, ha dichiarato Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Solo insieme si possono fare grandi cose per far crescere l’Italia”.
Testo di Gabriele Masi.
Arper, Artemide, Caimi Brevetti, Knoll, Kvadrat, Interface, La Palma, Omnitex, Pedrali, Tecno, Viabizzuno, Zanotta e HW-Style che ha fornito il verde delle “oasi vegetali”.