Se pensate che l’arredo per ufficio sia costituito da una scrivania e una sedia, i nuovi prodotti di Materia (brand di Kinnarps Group) presentati alla Stockholm Furniture Fair 2015 allargheranno i vostri orizzonti. Sorprendenti, vivaci e dinamici come i designer che li hanno creati, questi pezzi di arredo traducono i concetti più innovativi dello smart working in forme concrete da usare, da modificare, da avere a disposizione per lavorare, incontrarsi e divertirsi.
L’analisi alla base di questi prodotti è focalizzata sui diversi modi in cui si lavora e ci si siede.
Le necessità dei nuovi Ways Of Working hanno ispirato Avant, tipologia ibrida di arredo dalle forme squadrate pensata da Fredrik Mattson per creare ambienti flessibili in uffici, università; è una panca/tavolo per lavorare, sedersi e incontrarsi, a seconda dell’uso il piano superiore è un piano di lavoro oppure lo schienale della panca.
La flessibilità è il core di Couture, una serie di mobili disegnati da Marie Oscarsson con dettagli tessili sartoriali quali quilting e bottoni rivestiti in tessuto; una moderna interpretazione dell’artigianato degli anni ’50 e ’60 con una basamento decorativo che crea uno spazio in-between e fornisce una superficie da configurare a piacimento. Può essere panca, divano, poltrona e anche tavolo o elemento divisorio.
Secondo Anders Johnsson la “sedia ergonomica” per ufficio è Boullée, una palla ispirata alla Pilates Ball che mantiene attivo l’utilizzatore. “La mia passione sta nel creare oggetti che hanno un effetto sulle persone, spingono i confini e mettono in discussione lo status quo. Voglio dare alle persone l’opportunità di incontrarsi e interagire in modi nuovi ed entusiasmanti “, spiega il designer.
Le sorprese proseguono con Hal, il tavolo meeting tondo o rettangolare regolabile in altezza, disegnato da Carl Öjerstam. Sotto le sembianze di un tavolo tradizionale si cela una soluzione davvero smart: grazie all’inclinazione, le gambe telescopiche si allungano permettendo di alzare il piano all’altezza desiderata senza diminuire la stabilità.
Gli altri personaggi dell’inedito workplace proposto da Materia sono lo sgabello Cap-Small, il divano Blanket, la sedia Neo Lite, i coffee e bar table Amore, il cestino Lotus e l’orologio One o’ clock: grandi idee anche per piccoli oggetti.
Didascalie
1, Avant, Materia (Kinnarps Group), design Fredrik Mattson.
Oggetto ibrido panca e tavolo in uno, si trasforma secondo l’uso, il piano alto può essere schienale o tavolo da lavoro.
2, Boullée, Materia (Kinnarps Group), design Anders Johnsson.
Ispirato dalla palla da Pilates e dai mobili imbottiti, offre un’esperienza dinamica di seduta durante la quale è possibile muoversi mantenendo l’equilibrio con il peso del corpo.
3,4, Hal, Materia (Kinnarps Group), design Carl Öjerstam.
Non sembra un tavolo regolabile, ma è uno dei migliori. l’inclinazione delle gambe telescopiche permette di alzare il piano senza sacrificare la stabilità.
5,6,7,8, Couture, Materia (Kinnarps Group), design Marie Oscarsson.
Una serie di mobili flessibili, con dettagli tessili; moderna interpretazione dell’artigianato degli anni ’50 e ’60. La superficie di base può essere equipaggiata con vari elementi per creare divani, tavoli e divisori.
9,10, Amore, Materia (Kinnarps Group), design Thomas Eriksson.
Come in un abbraccio, sostenendosi a vicenda, i due piani sono in grado di sopportare carichi pesanti senza perdere la stabilità.
11, Lotus, Materia (Kinnarps Group), design Natalie Adenling.
Un cestino getta carta dalla forma organica e scultorea ispirata fiore di loto e dotato di un sottile coperchio di alluminio.
12, One o’ clock, Materia (Kinnarps Group), design Anders Berg, Steinar Hindenes e Petter Knudsen.
Orologio da muro tridimensionale in polipropilene, un omaggio alla pulizia e ai linguaggi semplici.