
Può un datore di lavoro essere interessato a rendere i propri ambienti più verdi? E quali vantaggi ci sono realmente a decorare con le piante gli spazi di lavoro?
È trascorso quasi un ventennio da quando il geniale botanico Patrick Blanc ha realizzato i primi Giardini Verticali indoor, da allora il concetto di Muro Vegetale si è evoluto offrendo soluzioni più flessibili e meno “esigenti”.
Oggi è possibile racchiudere il corporate garden in una cornice appesa alla parete e anche l’orto aziendale può svilupparsi in verticale.
Hans Westerduin, manager di Mobilane e partner commerciale di Suite Plants, ci parla dei vantaggi del verde in ufficio e di un sistema creativo che ha battezzato “Power of Plants” in grado di integrare la necessità di spazio calpestabile di ogni ufficio e quella di un ambiente più verde (in Italia distribuito da HW Style).
Quali sono le ricerche alla base del progetto Power Plants?
Ricerche di famosi istituti come la NASA, l’Università di Harvard e altre università hanno dimostrato come la presenza di piante in ambiente lavorativo presenti parecchi vantaggi tra cui l’incremento di produttività dei lavoratori, un minore stress degli stessi accompagnato con un maggior senso di benessere sul luogo di lavoro e un minor assenteismo. Il problema è che spesso è impossibile sistemare del verde negli uffici perché ciò va influire su gli spazi calpestabili o che sarebbero usufruibili per altri scopi.
Di che tipo di ricerche stiamo parlando?
Di ricerche condotte in diversi ambiti. La NASA per esempio ha condotto uno studio sulla qualità dell’aria in ambienti indoor dove erano state posizionate delle piante e ha constatato una capacità di ridurre la presenza nell’aria di composti nocivi come benzene ed esano anche del 75%. Altri esperimenti come quelli delle università di Washington e del Texas, con un carattere maggiormente socio-antropologico, studiando lavoratori sottoposti a compiti stressanti in ambienti con o senza verde, hanno dimostrato come le persone che avevano lavorato in un ambiente verde sviluppino una maggiore creatività e resistenza allo stress.
A cosa pensa siano legati questi risulatati?
L’uomo ha un amore naturale per le piante e per gli ambienti verdi. Il biologo Ed Wilson dell’Università di Harvard ha chiamato questo fenomeno “biofilia”. Lo hanno provato gli studi condotti da Steelcase, Inc. constatando che il 42% dei lavoratori ha la tendenza a portare delle piante come oggetto per personalizzare la propria scrivania o il proprio ambiente di lavoro.
LifePicture, LifeDivider e LifePanel, le tre forme del progetto “Power of Plants non sono solamente un modo per rendere il luogo di lavoro più verde ma rispondono anche ad un concetto di design.
Sì assolutamente. Abbiamo pensato di dare la possibilità al cliente di poter scegliere diverse combinazioni di piante e cornici personalizzate. E soprattutto LifePicture, a mio avviso, può essere considerato un piccolo ponte tra il mondo delle piante e l’arte.
Testo di Gabriele Masi