In questa video intervista, Mario Colombo, Sales Director Southern Europe di Hermann Miller, ci parla dell’approccio “storico” alla sostenibilità di Herman Miller e della green e iconica Aeron Chair, già composta per oltre il 50% da materiale riciclato, che presto, includendo plastica oceanica, (Ocean-Bound Plastic) devierà ogni anno dall’ecosistema più di 150 tonnellate di plastica.
Nell’intervista, Mario Colombo, Direttore Vendite Europa del Sud ci spiega come la sostenibilità sia sempre stata parte della cultura aziendale: il fondatore di Herman Miller, D.J. De Pree, affermava già nel 1953: “We will be a good corporate neighbour by being a good steward of the environment.”
Una delle pietre miliari in termini di sostenibilità è stata la certificazione ISO 14001 per tutte le strutture Herman Miller nel 2003. L’inclusione della plastica oceanica nel prodotto più iconico di Herman Miller rappresenta chiaramente un’altra importante tappa nel percorso dell’azienda verso un futuro più sostenibile.
Colombo sottolinea come il product design di Herman Miller miri costantemente a ridurre l’impatto ambientale di ogni prodotto considerando il suo intero ciclo di vita: ciò include la scelta di materiali facilmente smontabili per renderlo riciclabile e il tipo di imballaggio.
Anche la durata è un aspetto chiave: più lungo è il ciclo di vita del prodotto, minore è il suo impatto sull’ambiente.
Mario Colombo cita Aeron Chair come uno dei prodotti più rappresentativi della politica sostenibile di Herman Miller: è riciclabile al 92 percento.
Le sedie Aeron comprendono circa il 53% di materiali riciclati. L’aggiunta di plastica recuperata dall’oceano renderà la sedia ancora più sostenibile.
Questo record è oggi superato con la nuova versione, nella colorazione Onyx Ultra Matte, che si distingue per il quantitativo di materiale riciclato aumentato al 63% rispetto all’originale. Ogni sedia Onyx Ultra Matte contiene 1,13 kg di rifiuti di plastica recuperati in prossimità di corsi o specchi d’acqua.
Herman Miller è un membro fondatore di NextWave Plastics, un consorzio che lavora per sviluppare la prima rete globale di catene di approvvigionamento di plastica recuperate dagli oceani.
Integrando questa plastica trasformata nei prodotti e nei processi di Herman Miller, l’azienda sta riducendo il volume dei rifiuti di plastica che entrano nei nostri oceani.
Testo di Elena Marzorati
