
Herman Miller inaugura un nuovo spazio espositivo di 4200 mq su cinque piani al Fulton Market di Chicago.
Dopo essere stata per 80 anni uno dei punti di riferimento del Merchandise Mart con uno showroom esclusivamente commerciale dedicato all’ufficio, ora nel nuovo spazio si apre al settore casa e alla vendita al dettaglio, raggruppando sotto lo stesso tetto la potenza della sua famiglia -sempre in crescita- con otto marchi.
Uno spazio vivace in un quartiere vivace, in fase di forte trasformazione.
Il cambio di orientamento messo in atto lo scorso anno da Herman Miller Group si concretizza ora nel nuovo spazio espositivo di Chicago che resprime una visione sempre più fluida tra casa e ufficio e dà vita a nuove strategie di marketing e commerciali come ha bene espresso da Andi Owen, amministratore delegato di Herman Miller Group:
“Oggi più che mai, i nostri clienti sono concentrati sulla creazione di luoghi utili che contano. “Il nostro approccio integrato unisce gli ambienti di casa e di lavoro per rispondere non solo alle esigenze dei nostri principali clienti Architetti & Designer, ma anche ai leader aziendali impegnati nel far evolvere i loro uffici per il domani. Allo stesso modo, stiamo anche soddisfacendo le crescenti esigenze dei consumatori che ora, forse più che mai, hanno maggiore consapevolezza e apprezzamento per il buon design in casa”.
Lo showroom (4200 mq) si trova in un iconico edificio storico degli anni ’20 con facciate in mattoni che ingloba un nuovo edificio di cinque piani, completo di tetto terrazzato e padiglione esterno, riqualificato da Fulton St. Companies in stretta collaborazione con il team di progettazione di Herman Miller nel rispetto della sostenibilità e del benessere delle persone, rispettando gli standard WELL.
La struttura conserva la facciata originale e lo storico corridoio di confezionamento della carne circostante, trasformato in hotspot tecnologico.
E, sull’esempio del noto Meat Packing District di New York, anche in questo quartiere di Chicago è in corso un forte e vitale rilancio.
Come ha dichiarato Debbie Propst, Presidente, Herman Miller Group Retail: “Siamo entusiasti di essere uno dei primi rivenditori in questo quartiere commerciale e residenziale in via di sviluppo nella città di Chicago. Abbiamo costruito una destinazione e non vediamo l’ora di aiutare le persone del quartiere a creare uno spazio che adoreranno chiamare casa”.
“C’è molto slancio in questo quartiere”afferma anche Tim Straker, Chief Marketing Officer, Herman Miller Group. “Mentre le persone continuano a investire nella vita, nel lavoro e nello shopping nel West Loop, abbiamo intravisto l’opportunità di essere una delle prime e principali ancore di questo quartiere. Che si tratti di un cliente al dettaglio o un professionista, visitare uno spazio vivace in un quartiere vivace crea il tipo di esperienza che i nostri clienti desiderano.

Uno showroom multi-brand, multi-uso su 5 piani.
Lo showroom accoglie l’intera famiglia di marchi nella vendita al dettaglio e commerciale in una perfetta sinergia che inizia già al piano terra, dove per la prima volta gli acquirenti scopriranno affiancati tra loro i tre distinti marchi di vendita al dettaglio: Design Within Reach, HAY e Herman Miller: dagli arredi multitasking, agli accessori, alle sedute performanti.
I piani superiori sono dedicati ai progettisti A&D con ambientazioni che sono fonte di ispirazione per creare ambienti innovativi e utilizzano l’intero portafoglio del Gruppo Herman Miller di marchi contract e residenziali.
Il terzo piano è il cuore del Design Center. Arche Noah di Maharam Digital Projects (design di Sonnhild Kestler) fa da sfondo a un’area lounge aperta e vivace: uno spazio per riunirsi, collaborare e imparare insieme, sperimentando l’approccio human-centric con una prospettiva positiva per affrontare il rientro in ufficio e i nuovi modi di lavorare con una forza lavoro più distribuita sul territorio, e soluzioni ideate per coinvolgere e ricostruire un senso di comunità.

Particolare enfasi è dedicata agli spazi di supporto: arredi per riunioni, lounge, bistrot e spazi comuni, alternati ad angoli più privati per il lavoro individuale e la concentrazione.
Quest’area ha visto anche il debutto di OE1, una collezione di workstation modulari agile e altamente riconfigurabile progettata da Sam Hecht e Kim Colin.
Il terzo piano ospita anche l’Eames Pavilion, piattaforma per l’educazione che include una biblioteca, uno spazio espositivo e una terrazza all’aperto, con un programma di mostre a rotazione.
Una scala conduce a un laborioso showroom al secondo piano con un’ampia esposizione di quasi 80 diverse opzioni di workstation.
In contrasto con l’open space dello showroom su due piani di Herman Miller, Geiger presenta soluzioni per uffici privati, tra cui mobili modulari, postazioni di lavoro completamente personalizzabili e mobili architettonici delimitati da eleganti pareti divisorie in vetro di Maars Living Walls.
Lo spazio progettato dall’architetto Neil Logan per Maharam, uno dei principali creatori di tessuti per interni, è minimal e prevede un sistema a rotazione per il display di colori, motivi e texture tessili.
In conclusione, come ha detto Straker. “Che si tratti di rendere la produzione più sicura, stabilire un nuovo standard di ergonomia o trovare modi per ridurre il nostro impatto ambientale, chiediamo sempre come si possano migliorare le cose e insieme possiamo.
Ciò si riflette non solo nel design di arredi e dello spazio, ma anche nelle operazioni e nelle politiche che guidano l’esperienza all’interno dello showroom e dimostra il nostro impegno per la salute e il benessere generale dei nostri dipendenti, clienti e ospiti”.