
Jessica Rohman, Manager, Program Content presso Great Place to Work intervista Carla Greenan Executive Coach con oltre 20 anni di esperienza presso Ernst & Young LLP, che nel suo intervento alla conferenza di Great Place to Work® ”Rinvigorire e Reinventare la Flessibilità nell’ambiente di lavoro – un aspetto importante non solo per le donne” ha offerto uno sguardo su nuove ricerche e buone pratiche.
GPTW: il tuo intervento il 3 aprile presso la Conferenza di Great Place to Work U.S. a New Orleans si è concentrato sul tema della flessibilità come preoccupazione che non riguarda più soltanto le donne. Perchè è importante per le organizzazioni porvi attenzione adesso?
CG: Un risultato particolarmente evidente è che la flessibilità è il più importante tra i benefit non pecuniari, per tutte le generazioni. La generazione X, in particolare, ha valutato la flessibilità come il benefit più importante (21%) al di sopra dei migliori benefit (19%). L’indagine ha rivelato che gli uomini della generazione X (40%) sarebbero pronti a dimettersi se la flessibilità non fosse garantita, seguiti dalle donne della generazione X (37%), gli uomini della generazione Y (36%), e le donne della generazione Y (30%), mettendo in evidenza l’incremento di importanza che questo tema ha assunto per gli uomini. La Flessibilità è una preoccupazione per tutti. Le aziende devono rendersi conto dell’importanza che la Flessibilità assume per tutti i collaboratori, non soltanto per le donne. Alla fine di giugno, E&Y ha commissionato una indagine on-line sulle generazioni esterne che ha coinvolto più di 1200 professionisti in US. Ha incluso manager e non manager – Gen Y, Gen X e figli del baby boom. Recenti ricerche hanno inoltre mostrato un trend crescente di papà che partecipano in modo più attivo nelle incombenze di casa, fenomeno che comporta uno sviluppo salutare dei bambini e inoltre consente alle mamme che lavorano di continuare a concentrarsi sui loro obiettivi di carriera. Attraverso le numerose politiche e procedure di flessibilità, E&Y sta aiutando a costruire un mondo del lavoro migliore, impegnandosi affinchè tutte le nostre persone possano realizzarsi sia personalmente che professionalmente.
GPTW: Quali sono alcune delle iniziative più innovative sulle quali sta attualmente lavorando E&Y in questa area?
CG: a dicembre 2012, abbiamo lanciato un programma formativo intitolato “Career & Family Transitions” (Passaggio Carriera e Famiglia) che supporta le donne e gli uomini nell’accogliere un nuovo bambino attraverso la nascita o l’adozione. Grazie al successo dell’iniziativa, il progetto pilota si sta attualmente espandendo in un programma a lungo termine che coinvolgerà 375 mamme e papà a partire da dicembre 2014. I leader delle unità operative di E&Y hanno candidato i propri collaboratori a partecipare, e abbiamo riscontrato il 100% di partecipazione, inclusi i papà.
Il programma di questo Executive Coaching team interno di E&Y ha messo a disposizione diversi formatori per aiutare questi genitori che lavorano attraverso sessioni individuali e di gruppo svolti prima e dopo la nascita o l’adozione del loro bambino. Inoltre, la formazione è offerta ai professionisti che si prendono cura come consulenti dei partecipanti sia prima del congedo, sia quando tornano al lavoro, e ci si aspetta di coinvolgere tra i 250-300 consulenti entro dicembre 2014. E&Y ritiene che sia importante concentrarsi su questo gruppo di talenti per mantenere il nostro progetto aperto per i nostri mamma e papà di successo.
GPTW: E&Y è stata riconosciuta nella lista Fortune 100 Best Companies to Work For per molti anni ed è un assiduo relatore della conferenza di Great Place to Work. Perchè E&Y continua a focalizzarsi così attentamente nel promuovere una cultura organizzativa eccellente?
CG: Ernst & Young LLP è molto orgogliosa di essere riconosciuta nella lista 100 Best Companies to Work For del Magazine Fortune per il sedicesimo anno consecutivo. Rimane un focus per noi perchè dimostra il nostro impegno di lungo termine facendo in modo che ciascuna delle nostre persone, non importa di quale ufficio o mansione, con anzianità più breve o di lungo periodo, viva esperienze e costruisca relazioni che dureranno per tutta la vita.
La nostra attenzione nel costruire un mondo migliore include il riconoscimento e l’apprezzamento di tutte le nostre persone. Lo facciamo creando la giusta cultura per promuovere gruppi di lavoro performanti e attraverso un impegno costante alla diversità e inclusività. A EY, le differenze contano – che siano culturali, generazionali, di genere o di altro tipo – e permettere alle nostre persone di portare le loro diverse esperienze al lavoro ogni giorno ultimamente porta a migliori risultati per i nostri team e i nostri clienti.
Testo di Jessica Rohman (originariamente pubblicato su TLNT.com) per gentile concessione di Great Place To Work Italia.
Didascalia: Sede di Ernst & Young a Londra.