
Con questo talk Interface, in collaborazione con WOD (Women in Office Design) affronta il tema della Sostenibilità – da molti anni elemento fondamentale della sua mission aziendale- partendo dagli aspetti culturali e lasciando la parola a sei qualificate professioniste operanti in campi diversi (Bettina Bolten, Elena Caregnato, Alida Catella, Kari Pei, Marina Salamon, Elena Stoppioni) che, moderate dal professor Francesco Schianchi (docente di Antropodesign al Politecnico di Milano) solleciteranno una riflessione sulla sostenibilità, non solo come “risposta” a ciò che non è più sostenibile, ma come interpretazione del concetto di cultura che sta alla base di qualsiasi scelta.
L’incontro – su invito- si svolgerà nell’ambito della Milano Design Week mercoledì 8 giugno 2022 alle ore 17 nello showroom Interface in Corso Porta Romana 6, Milano.
Per informazioni: daniela.ravaschio@flooringcorporation.com
Bettina Bolten, architetto e Biophilic Design Consultant, esperta di una materia che “riguarda il ruolo dell’umanità nella natura e il ruolo del mondo naturale nella società umana”. Spiegherà come le sinergie tra biofilia applicata alla progettazione e architettura sostenibile portano numerosi benefici a livello cognitivo, psicologico, fisiologico ed emotivo, proteggendo le nostre vite e gli ecosistemi.
Elena Caregnato, architetto in Unispace membro del core team di WOD Italy, testimone di come il suo ruolo di Principal Design possa essere parte di una piattaforma globale di professioniste nel campo della progettazione che offre soluzioni a livello internazionale, ispirate anche ai criteri della sostenibilità.
Alida Catella, CEO di Coima Image, architetto e designer che da anni si confronta con il tema di una città in costante crescita che non deve mai smettere di avere la sostenibilità ambientale e sociale come obiettivi a cui tendere.
Kari Pei, VP Global Product Design Interface, designer ispirata dal tema della sostenibilità, della biofilia e dell’arte contemporanea, racconterà in che modo un artefatto si possa collegare alle persone, alle relazioni e all’ambiente.
Marina Salamon, fondatrice di Web of Life e della holding Alchimia (fra le 180 aziende leader in Italia), Presidente e Shareholder Doxa, sostiene che “Avranno futuro solo le aziende che sapranno costruire valore nel tempo.” Osare per lei significa “andare, in modo autentico e misurabile, verso la direzione della sostenibilità, intesa secondo i principi ESG, non solo quindi ambientale ma anche sociale.”
Elena Stoppioni, presidentessa di Save the Planet, ingegnere ambientale, consulente nelle tematiche ESG, ha dichiarato: “Quando lo sviluppo sostenibile diventerà finalmente patrimonio naturale del nostro modo di pensare, me ne andrò ad aprire un chiosco di crêpes alle Hawaii. Nel frattempo, mi pregio di fare la spina nel fianco di imprese e istituzioni perché passino dall’opinione all’azione.”