Torna Amsterdam Light Festival dal 30 novembre 2017 al 21 gennaio 2018: ancora una volta il centro di Amsterdam si trasforma in un grande museo a cielo aperto con opere d’arte che utilizzano la luce come materia. La 6a edizione prevede 35 opere d’arte di rinomati artisti , tra i quali Ai Wewiei che con il site-specific “thinline” invita a riflettere sul concetto di Frontiera creando una linea di luce lunga quasi sette chilometri, un confine che attraversa la città.
“Siamo molto orgogliosi del livello di internazionalità di Amsterdam Light Festival. Ogni anno accogliamo il top nello scenario internazionale dell’arte e del design. Anche la maggior parte dei partecipanti olandesi sono attivi a livello internazionale” dichiara il direttore creativo Lennart Booij.
Star della sesta edizione del Festival è l’artista e attivista cinese Ai Weiwei che presenterà il suo nuovo lavoro “thinline”, un filo di luce che si svilupperà per quasi 7 chilometri come un fil rouge che collega l’intera esposizione di installazioni sull’acqua.
Con “thinline” Ai Weiwei sfida gli spettatori a pensare al significato delle frontiere, figurativamente e letteralmente. Chi determina un confine? Proteggono o escludono? Oltre a “thinline”, l’artista ha creato una serie di opere più piccole esclusivamente per Amsterdam Light Festival.
In vendita 100 thinline limited edition.
I 100 pezzi firmati, “thinline, edizione limitata”, saranno realizzati con lo stesso materiale del lavoro originale. I proventi contribuiranno alla realizzazione di “thinline”in scala reale.
Le dimensioni di “thinline, edizione limitata” sono di 60 x 45 x 15 centimetri. Le opere saranno firmate e fornite di certificato di autenticità.
Il prezzo dell’opera è di € 2.500, IVA inclusa + costi di spedizione ( per informazioni jorna@amsterdamlightfestival.com ) .
Sull’acqua e sulla terra.
Il Festival si svilupperà attraverso percorsi sull’acqua con le opere di Rona Lee e Studio Balmond dall’Inghilterra. Dal Kosovo Driton Selmani e Bagus Pandega dall’Indonesia; oltre ai contributi degli artisti olandesi Lambert Kamps, Floriaan Ganzevoort, Viktor Engbers, Paul Vendel & Sandra de Wolf, Claes Meijer, Lynne Leegte, Lighting Design Academy, Vouw, HOH Architecten e Gerard Slokker & Ludy Feyen.
Gli Stati Uniti sono rappresentati da Lauren Ewing and Ben Zamora, il Belgium da ACTLD e la Germania da Koert Vermeulen e Claudia Reh.
Partecipano all’esposizione su terra, nell’area Marineterre di Amsterdam: dai Paesi Bassi, Peter Vink, Vinny Jones, Helmut Dick, Lidy Six, AlexP, Nick Verstand e Sjoerd Ter Borg, Bas Peeters, Verena Hall, Hanna Betsema e Amsterdam Creative Industries Nework Dal Giappone ci sono Takeo Sugamata e Yasuhiro Chida. Offrono contributi anche l’italiano ATI Suffix. Reanne Niceforo e Phil Sutherland dal Canada; Moritz Waldemeyer e Liubov Moskvina dalla Germania e gli iraniani Shima Jahani, Zoha Khaniki e Sina Hasanlou.