Uno spazio interconnesso dove il lavoro condiviso e la gestione multimediale degli interni diventano la base per il movimento dinamico tra collaboratori e ricercatori che è necessariamente alla base della open innovation.
Lo Studio Original Designers 6R5 Network ha disegnato così il Tomorrow Lab dell’azienda Fabio Perini-Körber Solutions, a Lucca, un digital hub pensato per guidare la rivoluzione dell’industria 4.0 nel settore tissue (prodotti in carta per uso igienico e sanitario).
Il nuovo spazio polifunzionale dedicato alla ricerca e all’innovazione Tomorrow Lab nasce da una visione condivisa da Studio Original Designers 6R5 Network e da Fabio Perini, azienda di riferimento nella fornitura di macchinari e servizi di trasformazione e confezionamento del tissue: un mondo di intelligenze (umane e artificiali) sempre più necessariamente connesse e alle prese con sfide sempre più dinamiche e diverse.
Sfide da fronteggiare attraverso le opportunità offerte dalla digitalizzazione e attraverso una open innovation capace di coinvolgere l’intero sistema, mettendo in contatto startup, università, acceleratori d’impresa e istituzioni.
Il progetto si basa sulla trasformazione dei 500 metri quadrati degli interni di una palazzina anni ’70, situata vicino agli stabilimenti dell’azienda lucchese, in una piattaforma pensata per facilitare il lavoro condiviso attraverso la gestione multimediale degli spazi.
Dalle partizioni rigide delle pareti divisorie del precedente ambiente, si è passati così ai confini dinamici vivi dei percorsi tracciati in un grande open space, caratterizzato dai colori chiari delle superfici, come il parquet di rovere sbiancato della pavimentazione e il bianco del controsoffitto, di porte e arredi.
Su questo sfondo, illuminato dalle grandi vetrate perimetrali, già presenti nell’edificio originale, risaltano le tinte forti delle pareti luminose e la grafica emozionale di forte impatto creata da Tectonika Design.
La distribuzione degli ambienti si sviluppa in modo fluido dall”epicentro” allo spazio della ricerca e verso la sala conferenze. Per una maggiore privacy, sono delimitate da pareti la sala teleconferenze, la stanza prototipi, i corpi tecnici/servizi e la sala relax con ping pong e biliardino, ma tutti gli ambienti sono collegati da una rete multimediale e domotica: ogni ricercatore del team è sempre connesso con i colleghi interni, la banca dati e le altre sedi Fabio Perini, attraverso palmari multifunzionali personali e touch screen presenti nello spazio.
Il cuore di questo confronto costante è la sala prototipi dove la comunicazione in un certo senso si concretizza e attraverso l’uso di stampanti 3D diventa la base per lo sviluppo materiale dei nuovi prototipi.
Testo di Gabriele Masi.