
Possono arte e design dialogare? Caimi Brevetti risponde al quesito con Snowsound Art, un progetto ambizioso che, grazie all’autorevole contributo del prof. Gillo Dorfles, riesce a interpretare l’arte superandone il limite della non ripetibilità. L’opera artistica si trasforma così in oggetto seriale e riproducibile con una spiccata funzionalità.
I pannelli fonoassorbenti Snowsound-Art, realizzati su disegni di Gillo Dorfles, sono un esempio di come il dialogo tra arte e industria possa rappresentare anche la base per un prodotto di serie. Un’arte concepita per la contemplazione, ma anche per la sua fruizione.
E’ sorprendente sapere che questo progetto è stato curato in tutte le sue fasi dal Maestro ultracentenario, dall’ideazione alla realizzazione.
Questo spirito di collaborazione tra Gillo Dorfles e Caimi Brevetti ha generato quattro grandi “tele” che riproducono altrettante opere realizzate da Dorfles tra il 1937 e il 2017 intitolati “Per un gigantismo del disegno”.
L’originalità è data dal fatto che il supporto sia costituito da pannelli fonoassorbenti Snowsound con alte performance acustiche utilizzabili a parete o a soffitto per portare in qualsiasi ambiente la bellezza dell’arte insieme al comfort acustico.
“Con questo lavoro di Gillo Dorfles abbiamo un esempio concreto di come lo sguardo sia in grado di andare oltre la superficie delle cose, facendo cogliere a noi osservatori che il processo creativo è infinito, come è infinita la possibilità di cogliere nei particolari gli universali, come ci hanno insegnato i grandi filosofi medievali, a condizione di rimettere al centro il “progetto”, ovvero la persona.“Per un gigantismo del disegno“ significa tutto questo; l’eclettismo di Gillo Dorfles è sempre una sorpresa, in questo caso l’utilità dei pannelli si trasforma in una serie di paesaggi fantastici, nei quali i suoi occhi ci guardano, forse anche loro un po’ sorpresi per i risultati raggiunti”spiega Aldo Colonetti.