In occasione della Milano Design Week si aprono finalmente nuovi spazi espositivi dedicati all’ufficio, dopo diversi anni di stasi. Un segno positivo da non sottovalutare e anche l’indicatore di nuove strategie che le aziende intendono adottare per affrontare le sfide di un mercato sempre più complesso.
Estel, corso Matteotti 3.
Il nuovo showroom Estel in pieno centro, si sviluppa su 300 mq di spazio in nel piano nell’ammezzato (ex laboratorio di una sartoria) di un palazzo d’epoca, con dieci vetrine sul portico del corso..
Fungerà da avamposto operativo a Milano per l’incontro con i professionisti del settore e i grandi clienti internazionali (l’export costituisce per Estel il 60% del fatturato aziendale).
Alberto Stella, presidente di Estel Group, commenta con entusiasmo l’esperienza dello storico brand italiano di arredamento durante l’ultima Milano Design Week: “Presenze oltre ogni aspettativa nel nuovo Showroom Estel di C.so Matteotti 3 a Milano durante la Design Week appena conclusasi.
Dopo l’apprezzata preview durante la MDW, lo showroom diverrà, a partire da giugno, la sede di rappresentanza di Estel nel capoluogo lombardo: l’azienda sarà costantemente presente con personale commerciale e tecnico per poter accogliere architetti, facility manager e responsabili di grandi aziende italiane ed estere, oltre a tutto il pubblico appassionato di design che ama visitare quadrilatero della moda milanese”.
Uno showroom concettualmente innovativo, poiché in grado di sovrapporre realtà residenziale e lavorativa, come spiega Massimo Stella: “In linea con la nostra filosofia aziendale il concept del nuovo showroom sarà quello di un ambiente fluido, ove lo spazio domestico e quello lavorativo si intrecciano per un layout all’insegna della contaminazione. Si tratterà di un luogo istituzionale diverso dal solito, dove presenteremo e faremo toccare con mano le nostre soluzioni d’arredo ufficio, pensate per assecondare dinamiche di lavoro moderne ed informali, accanto a proposte per la casa, creando un vero e proprio ambiente Smart arredato esclusivamente con prodotti Estel”.
Il questo spazio sono infatti esposte le soluzioni Estel di Italian Smart Office da una parte e di Le Case Italiane dall’altro.
Commenta Massimo stella: “Per l’occasione sono state presentate le ultime novità di prodotto sviluppate dalle divisioni Office ed Home: per il settore ufficio spiccano le rivoluzionarie ‘Collaborative Room’ disegnate da Metrica, i divanetti con caratteristiche di isolamento acustico ‘Dolly’ – nelle versioni Chat ed Eremo – progettati da Stefano Gallizioli, il nuovo sistema di pouff componibili per aree comuni ‘Jump’ ideato dallo studio OIL design Lab, il tavolo ad alta connettività ‘Baobab Sharing’ pensato per momenti di lavoro condiviso, le postazioni operative ‘Bench P45 Freestanding’ con gambe in legno di Rovere ed il sistema di scrivanie ad altezza regolabile ‘Evo HP’, dotato di contenitori di servizio in grado di garantire ordine e privacy. Di rilievo anche la nuova Parete ‘3-6-9’ con angolo curvo di raggio 96 cm e listelli orizzontali.
Nella Divisione Home ha ottenuto ottimi consensi la nuova cabina armadio ‘Closet’, abbinata ad armadi con ante in vetro e ad una nuova cassettiera bifacciale. Apprezzatissimo anche il grande e sontuoso divano componibile ‘Saint Barth’ in pelle Nabuc disegnato da Stefano Gallizioli, abbinabile a tavolini in legno e o laccati.
Per quanto riguarda l’interior design il trait de union tra i due mondi è stato ottenuto attraverso una sapiente contaminazione tra le aree home ed office, grazie all’utilizzo di una serie di prodotti versatili che rappresentano uno dei valori aggiunti delle collezioni Estel: la cucina compatta ‘Isola Coffice’ in versione indoor, il tavolo vintage dalle dimensioni generose con piano ceramica in finitura marmo ‘Cielo’ creato da Alessandro Scandurra, le sedie e poltroncine della linea ‘Embrasse’ firmate Jorge Pensi, le madie e le credenze ‘Dolly’ di Stefano Gallizioli e per finire la libreria bifacciale ‘Victory’, posizionabile sia a centro stanza che a parete”.
Faram 1957, piazza San Ambrogio 10.
Faram 1957 sceglie un prestigioso palazzo in piazza San Ambrogio, nel cuore dell’antica Milano Romanica, con finestre che affacciano sulla basilica. Un contenitore neutro di 250 mq con aree delimitate da pareti vetrate alle sue estremità (meeting room da una parte e area operativa dall’altra) al centro un’area concepita come set modificabile; per l’inaugurazione l’area centrale era vivacizzata da colorate sedute informali di Moroso e aveva come focus l’isola acustica Bubble, spazio di confine tra bisogno di efficienza e desiderio di privacy, creato per rispondere alle esigenze di riservatezza nel mondo del business.
Dopo l’acquisizione da parte di una nuova proprietà, il rafforzamento di questo brand storico appare evidente; grazie a importanti investimenti economici e manageriali, negli ultimi quattro anni Faram 1957 ha avviato una nuova fase di sviluppo che sta portando i suoi frutti ed è ora pronta a comunicare il percorso intrapreso.
Con questa apertura, Faram 1957, che si avvale della direzione artistica dell’architetto Egidio Panzera, inaugura un nuovo corso, mettendo le basi di un percorso che la porterà alle sfide di Orgatec 2018 e Workplace 3.0, nell’ambito del Salone del Mobile 2019.
Quella dello showroom di Milano è la prima delle tre pianificate; a breve seguiranno infatti altri due showroom a Parigi e a Londra, dove è stata inventata un a nuova formula di location pop-up a rotazione in partnership con un primario Istituto bancario e Finanziario; una sinergia che porterà grossi vantaggi a entrambi, come ci spiega il Ceo Massimiliano Giacomelli.
Learning+Innovation Center” di DVO, via Maroncelli 5.
Vetrine su su strada per il “Learning+Innovation Center” di DVO, in una tradizionale casa milanese a pochi passi dal Brera District, in posizione strategica tra Porta Nuova e la Microsoft House.
L’area di 200 mq, sviluppata longitudinalmente, è scandita dalla presenza di teli semitrasparenti che fungono sia da quinte sia da schermi per la proiezione di video.
Queste quinte leggere e amovibili sono agganciate alle stesse barre dei faretti Led e possono quindi essere rimosse o spostate liberamente per uno spazio dinamico e per veloci cambi di scenografia.
La voluta pulizia formale dello spazio è confermata dalla scelta del pavimento in resina, rigorosamente bianco come le pareti.
Nel nuovo showroom ,che gode anche di un piacevole cortile, in occasione della Milano Design Week è stata presentata anche la nuova immagine con l’art direction di Enzo Berti che per DVO ha firmato anche il nuovo desk system Noto e il sistema di contenitori componibili Milo.