È davvero interessante il nuovo spazio espositivo progettato da Michele De Lucchi per l’allestimento di una selezione della collezione del Triennale Design Museum all’interno del Belvedere della Villa Reale di Monza, caratterizzato dalla grande pulizia formale e dall’armonioso dialogo fra l’ambiente e gli oggetti, posizionati su casse da imballo in legno naturale. Strutture molto semplici per non essere invasive nell’architettura preesistente e soprattutto non sovrastare gli oggetti esposti.
La realizzazione dei 2400 mq di spazio espositivo ha visto anche la collaborazione di Caimi Brevetti per gli arredi su disegno, Riva1920 per gli allestimenti e Marzorati Impianti e ArtNetWorth rispettivamente per impianto luci e didascalie digitali.
La mostra “La bellezza quotidiana”, a cura di Silvana Annicchiarico è stata inaugurata recentemente e presenta una una selezione di oltre 200 pezzi iconici, testimonianza delle innovazioni, delle sperimentazioni e dell’eterogeneità della storia del design italiano. Pezzi iconici che risaltano sui rettangoli sovrapposti dei podi geometrici pensati da De Lucchi e grazie ai quali è possibile osservare l’oggetto da tutte le angolature per apprezzarne meglio il design. Anche la disposizione delle opere nello spazio segue logiche razionali e ordinate, definendo un percorso organizzato cronologicamente dagli anni cinquanta a oggi, alternando le opere di grandi Maestri (da Gio Ponti a Piero Fornasetti, da Franco Albini a Bruno Munari, da Alessandro Mendini ad Andrea Branzi) a quelle di nuovi e giovani designer (da Lorenzo Damiani a Martino Gamper, da Fabio Novembre ai Formafantasma).
Testo di Gabriele Masi.