“Il luogo di lavoro è forse il protagonista più attuale dei cambiamenti negli spazi delle persone”. Partendo da questa convinzione cristianavannini | arc ha progettato gli uffici Buongiorno a Milano come un ambiente che favorisce una“mentalità start up”, senza schemi precostituiti e fluida, fondando la polifunzionalità degli spazi sul concetto di community.
“Il concetto di luogo, modalità e tempo del lavoro sono in evoluzione rapidissima. Dall’identità dell’azienda si passa all’identità della community, dal brand alla persona. L’ufficio diventa un luogo in cui stare bene, esprimersi, creare. Le gerarchie spaziali cadono a favore di spazi più ibridi, articolati, versatili, democratici, dove momenti di concentrazione e di relazione si alternano nel corso della giornata. Per osmosi il lavoro esce dall’ufficio e aspetti domestici entrano negli spazi di lavoro”.
Partendo da questa idea l’architetto Cristiana Vannini ha progettato gli uffici Buongiorno a Milano, secondo esigenze ben precise manifestate dall’azienda: favorire una mentalità di lavoro più fluida e una usabilità completa dello spazio, intrecciando luoghi di aggregazione, open space e privati.
“Credo che il progetto abbia raggiunto gli obiettivi richiesti e abbia inoltre una sua immagine abbastanza peculiare”, ha dichiarato l’architetto. “Nel rispetto dello stile degli ambienti che lo accolgono, abbiamo voluto un’atmosfera casa versus ufficio, che porta nel luogo di lavoro colori, materiali e atmosfere più calde e accoglienti”.
Il progetto si presenta con una reception ampia e luminosa con adiacente uno spazio polifunzionale che, grazie agli arredi customizzati su ruote e alla cucina a scomparsa, può essere utilizzato come caffetteria, come meeting roomper incontri informali o come luogo dedicato agli eventi.
Custom made è anche il sistema di contenitori e storage, sia nelle aree comuni che negli uffici operativi ai piani superiori, dove sono distribuiti grandi open space, sale riunioni e uffici direzionali, intervallati ad aree di decompressione come coffee point e phone booths.
Cromie neutre, textures forti e wall lettering trasferiscono, infine, il carattere dell’azienda nello spazio.
“Un altro importante processo in corso è la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente”, conclude Vannini. “Oggi è possibile un dialogo progettuale con i vincoli e il fascino degli edifici d’epoca che tornano a una nuova funzionalità attraverso sistemi impiantistici e materiali tecnicamente sofisticati”.
A due passi dal parco delle basiliche, nel cuore di Milano, lo storico edificio dei primi del 900, circa 1500 mq disposti su tre piani, è stato internamente ristrutturato in modo da comunicare modernità, tecnologia e, al contempo, semplicità.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Saverio Lombardi Vallauri and Luca Rotondo.