
E’ stato recentemente completato il Kutaisi International Airport in Georgia destinato a diventare l’hub per un milione di viaggiatori nel 2014-2015. Il progetto di UNStudio si basa su sostenibilità, trasparenza, qualità ambientale nei terminal per chi viaggia, e negli uffici per chi lavora.
Il progetto di UNStudio, realizzato in soli due anni, comprende lo sviluppo completo dell’aeroporto inclusi l’edificio del terminal, gli uffici, la stazione meteorologica e la torre di controllo. “Il progetto per il nuovo terminal di Kutaisi si concentra innanzitutto sull’esperienza del viaggiatore creando ambienti invitanti e sicuri, trasparenti e user-friendly. Il desiderio di prevedere le necessità e di comunicare sia con i visitatori internazionali sia la comunità locale è un elemento fondamentale.” spiega Ben van Berkel, principal di UNStudio.
É concepito come un gateway dal chiaro layout strutturale, un volume onnicomprensivo e protettivo caratterizzato da due dettagli architettoniciintorno cui si organizzano le funzioni dell’aeroporto: il dettaglio dell’angolo all’esterno (che ha funzione di punto di incontro) e la cosiddetta struttura “ombrello” all’interno (che definisce un patio per i passeggeri in partenza); nel terminal sono inoltre previste una galleria d’arte e una caffetteria.
La torre di controllo, alta 55 m e integrata al design del terminal, ospita anche alcuni uffici; il nucleo in calcestruzzo è rivestito da una pelle traforata che utilizza il vento per la ventilazione. L’illuminazione LED nell’intercapedine sotto la pelle traforata anima la torre al tramonto e all’alba, cambiando colore ogni volta che c’è una fluttuazione della velocità del vento.
Il progetto incorpora numerosi elementi eco-sostenibili. Una grande fonte naturale sotterranea di acqua costituisce la base per la riduzione dei consumi energetici attraverso l’attivazione della massa termica e l’utilizzo dei bacini-sprinkler. I pavimenti del terminale e della torre di controllo utilizzano quest’acqua acqua per mantenere la regolazione della temperatura. Nel terminal i tetti a sbalzo forniscono l’ombreggiatura solare a sud e sud-ovest. Un sistema ibrido di ventilazione bassa pressione è integrato nella struttura principale del terminale ed è previsto un sistema di raccolta acque grigie. L’obiettivo futuro è quello di includere una rigorosa separazione dei rifiuti e istituire un sistema di riciclaggio che porterebbe l’aeroporto ad essere un modello in Georgia.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Nakanimamasakhlisi.