
“Un progetto cromatico soft e in progress con un approccio intuitivo, iniziato nel 2011 con l’intento di rinnovare in modo più gioioso l’estetica dell’ufficio”, come afferma l’architetto Raffaella Mangiarotti alla quale le sorelle Elisa e Grazia Manerba hanno affidato l’art direction dell’azienda che guidano con grande competenza dagli anni ’70.
Così, coraggiose e lungimiranti visioni femminili si incontrano per dare vita a un progetto cromatico che favorisce l’incontro armonico tra maschile e femminile, funzionale ed emozionale, neutro e colorato.
Con il titolo “A Little more Human, a Little more Woman” Manerba ha presentato l’articolato progetto cromatico creato da Raffaella Mangiarotti, nello showroom a Milano all’interno del Jannelli & Volpi Building in via Melzo.
Un progetto coordinato che già 5 anni fa anticipava visioni di spazi fluidi e ambienti trasversali tra home e office, generato dalla sensibilità cromatica di Raffaella e abbracciato e sostenuto con grande entusiasmo da Grazia ed Elisa.
Un progetto minuzioso che riesce ad applicare il registro monocromatico su superfici e materiali molto diversi tra loro, e attraverso questo approccio evidenzia come lo stesso colore possa assumere carattere e aspetto diverso a seconda della texture sulla quale è applicato e che definisce scenari differenziati.
L’idea di un unico colore applicato su ogni superficie dell’ambiente di lavoro, dalla scrivania al divano, dal profilo della parete divisoria al piano in vetro del tavolo riunione, ha un notevole tasso di originalità e mette perfettamente in luce la flessibilità produttiva, la capacità sartoriale e il controllo quasi maniacale della qualità che caratterizzano i prodotti Manerba.
Non è un caso che tra fornitori si cerchi l’eccellenza, anche per i dettagli, per esempio nei meccanismi di regolazione in altezza delle scrivanie di Linak o nelle vernici a polveri eco-sostenibili al 100% di Akzo Nobel.
Come spiega l’ing Grazia Manerba, AD e direttore produzione e Ufficio Progetti “Non è stato facile rieditare i prodotti del nostro catalogo attraverso questo progetto coordinato di materiali e colori; si deve partire sempre dalla materia prima e la tavolozza deve considerare ogni aspetto costruttivo e produttivo differenziando il tipo di vernice in polvere in base ai materiali”.
“Anche la comunicazione di un progetto così articolato non è semplice, parte dalla formazione della rete vendita e deve arrivare in modo chiaro al cliente, utilizzando diversi media. I risultati dimostrano che la strada intrapresa è quella giusta, gli architetti e gli utenti finali più raffinati si innamorano di questa proposta e il mercato ci sta premiando ” aggiunge la dott.ssa Elisa Manerba, AD e direttore commerciale.
“Si tratta davvero di una proposta – sottolinea l’arch Mangiarotti- non di una una visione imposta, è una gamma di proposte e scenari che stimola la creatività dell’utente e del progettista che possono sperimentare e intervenire attivamente nel progetto”.
Anche in questa visione aperta e generosa orientata al co-design si percepisce il tocco femminile che dà unicità a questa azienda e sa davvero portare un approccio “more human” per creare workplace più gioiosi.