In una strada del quartiere molto trendy denominato Palermo, la Soho di Buenos Aires, affacciano le invitanti vetrine di Urban Station, il primo spazio coworking progettato da Giulio Ceppi di Total Tool che unisce il meglio di un bar, di una casa e di un ufficio, diventato presto il modello per una catena, diffusa ora anche in altri Paesi.
Urban Station può ospitare 70 persone offre un buon equipaggiamento tecnologico (wi-fi, teleconferenze, proiettori, fax, ecc) ed è concepito per le tipologie mobili di lavoratori particolarmente diffusi in quel quartiere: viaggiatori, artisti e imprenditori che girano il mondo con il proprio portatile. Lavoratori che desiderano combinare la vita professionale con l’interazione sociale, l’intrattenimento, il comfort e avere tutti gli strumenti necessari per svolgere le proprie attività in un luogo non convenzionale. È un ambiente dai colori caldi e vivaci che interpretano la cultura latino-americana, non strutturato come un ufficio, ma più simile a un bar con tavolini individuali oppure postazioni per piccoli gruppi; anche l’illuminazione esce dall’omologazione dell’approccio illuminotecnico tipico del workspace e si articola in grandi lampadari colorati, piccole abat jour su ogni tavolino, lampade a pantografo che scendono dall’alto, piantane dal look domestico. Salottini stile anni’50 si alternano a sale riunione design oriented delimitate da pareti vetrate; un angolo kitchenette e uno scomparto frigorifero sono integrati nella boiserie di legno in fondo al grande open space.