
967 Architetti è un team di progettisti –967 è l’anno di nascita dei fondatori– che fornisce, in Italia e all’estero, servizi di progettazione architettonica, industrial e interior design.
Ways of designing basati su innovazione e sperimentazione, dal concept alla fase esecutiva fino alla direzione lavori, senza mai trascurare il controllo dei costi e l’attenzione alla sostenibilità (dal 2008 lo studio è Socio Ordinario di GBC Italia e applica i parametri dei protocolli LEED). Mentre la componente emozionale guida in particolare la ricerca sui materiali e l’illuminotecnica.
Negli ultimi anni lo studio ha gestito interventi su diversa scala: sedi di multinazionali come Google, Cisco, Petronas, Amplifon, BCC, FC Internazionale e WPP, ma anche progetti di scala minore connotati da grande sensibilità come per esempio lo showroom di Dieffebi a Milano e -sempre per Dieffebi- gli originali stand del Salone Ufficio 2015 e 2017.
Oltre che per Dieffebi, hanno progettato per Davide Groppi, MDF Italia, Las Mobili, GE Giussani, e Poltrona Frau.
Intervistiamo Cesare Chichi, uno dei fondatori di 967 Architetti Associati.
1 Che cosa caratterizza il vostro approccio progettuale nell’industrial design e come lo applicate in base alle diverse realtà produttive?
L’approccio progettuale che stiamo perseguendo nella nostra attività di industrial design è lo stesso che seguiamo per tutti i progetti che affrontiamo, ossia quel concetto di “tailored project” che applichiamo come filo conduttore nei nostri servizi.
L’ascolto e lo studio del nostro interlocutore ci portano a proporre soluzioni ogni volta diverse, nel DNA del cliente ma senza tralasciare la nostra identità.
Diverse realtà significano quindi anche diversi approcci a seconda delle finalità individuate per raggiungere l’obiettivo. Ogni progetto è diverso, ma anche ogni cliente è diverso nell’atteggiamento verso il valore del progetto.
2 Da diversi anni lavorate in diversi settori del design e dell’architettura: emergono nuovi stili di vita e nuove esigenze da parte degli utenti?
Come si potrebbe dire con una battuta: “nuovi stili di vita” è una “parola grossa”. Individuiamo senza dubbio dei cambiamenti sia nelle esigenze sia nei comportamenti ma identificarli come “nuovi” ci sembra eccessivo. Come sempre, e da sempre, la tecnologia gioca un ruolo determinante nel cambiare le forme, i layout, l’utilizzo degli spazi e questo fortunatamente induce a ripensare alcuni prodotti e nuove architetture con una lettura differente. Vi sono ovviamente alcune tipologie così mature che la chiave di re-interpretazione può avvenire solo nella forma estetica.
3 Quali cambiamenti si sono verificati nella visione di ufficio negli ultimi anni e come questi cambiamenti si rispecchiano nei nuovi prodotti?
Nella visione dell’ufficio degli ultimi anni dietro alle locuzioni “smart working”, “ufficio liquido”, “ufficio agile”, etc, si possono leggere sicuramente dei cambiamenti sostanziali di impostazione degli spazi. Queste terminologie giocano sicuramente un ruolo fondamentale nell’accendere interesse da parte di interlocutori fino a poco tempo fa disinteressati all’argomento, e in alcuni casi portano senz’altro a sconvolgimenti di utilizzo e gerarchia degli spazi, ma nella sostanza vanno interpretati come occasioni di confronto per analizzare le reali esigenze lavorative di strutture diverse le une dalle altre.
4 Quale scenario e quali evoluzioni prevedete per l’ufficio e per i modi di lavorare del prossimo futuro?
Prevediamo un crescente interesse verso un ambito che, a nostro giudizio, sta vivendo una fase troppo lunga di disinteresse attrattivo. E’ un settore che fino ad ora non ha ricevuto la stessa attenzione del mondo casa o del design in particolare, e forse non lo avrà mai, ma che ha fortissime potenzialità di crescita anche in virtù del fatto che nell’ambiente ufficio passiamo la maggior parte del nostro tempo. Alcuni felici esempi di nuove realizzazioni possono fare sicuramente da traino e da emulazione.
Didascalie
1 Dieffebi, libreria Chiave di Volta, design 967.
2 Dieffebi, Primo Acoustic, design 967.
Intervento funzionale e formale sul sistema di archiviazione Primo: le ante assumono funzione fonoassorbente e una forte valenza grafica.
3 Davide Groppi, lampada da parete Folder, design 967.
4 Davide Groppi, lampada da parete a luce indiretta Foil, design 967.
5 MDF Italia, sistema di arredi 20.venti, design 967.
6, 7 Sede Uffici Kantar.
8, 9 Sede Uffici Amplifon.
10,11 Showroom Dieffebi a Milano.
12,13 Stand Dieffebi al Salone Ufficio 2015 e 2017.