Come di consueto grandissima affluenza alla conferenza stampa del Salone del Mobile di Milano.
Progettare la Bellezza è il tema guida della 59° edizione mentre si conferma il focus sulla centralità di Milano.
Nonostante le critiche di alcuni giornalisti e l’assenza di molti colleghi stranieri a causa dell’emergenza sanitaria, l’evento- che si conferma anche quest’anno un appuntamento irrinunciabile– ha riempito l’aula magna dell’Università Cattolica.
Il Workplace, così come EuroCucina, saranno presenti “in modalità diffusa” nei vari padiglioni.
L’incontro si apre con un messaggio di solidarietà e i collegamenti video con alcuni giornalisti cinesi tra i molti che non hanno potuto prendere parte di persona alla conferenza.
Ma se le presenze alla conferenza possono con una certa facilità essere rimpiazzate da streaming e altri media, la vera preoccupazione è per il numero di presenze dei visitatori, cinesi e stranieri in genere, che visiteranno la fiera il prossimo aprile.
Tanto che negli ultimi tempi giravano voci su un possibile spostamento a settembre della manifestazione: fake news, evidentemente, visto che nessuno ne ha dato notizia ufficiale.
Non si nasconde però che l’emergenza Coronavirus porterà probabilmente a una riduzione di affluenza del pubblico.
Ma il Salone non si ferma, a differenza di altre fiere europee che hanno dato forfait.
I numeri lo sostengono: gli espositori saranno oltre 2.200, dei quali 25% di aziende straniere, 101 presenti a S Projet (l’esposizione speciale lanciata nel 2019) e 600 giovani designer al Salone Satellite che avrà come tema “Designing for our future selves” (Progettare per i nostri domani).
Una macchina complessa capace di dare vita a un’ esposizione autorevole che aziende e progettisti si sforzano di rendere anche “un reale driver di cambiamento”.
“Una vera e propria istituzione … che ha il compito di farsi portavoce di un’idea di futuro che coniughi sviluppo, innovazione e sostenibilità: in una parola che promuova la Bellezza in senso ampio”. come ha commentato Emanuele Orsini, Presidente di Federlegno Arredo Eventi.
Una manifestazione che va ogni anno alimentata perchè continui a crescere, ha dichiarato Claudio Luti, Presidente del Salone del Mobile, passando in rassegna i temi cruciali per mantenere la leadership nel mondo: “ricercare la bellezza, alimentare la creatività, aumentare le connessioni, fare sistema”, elogiando il percorso etico e virtuoso intrapreso dalle imprese dell’arredamento e sottolineando l’importanza delle nuove generazioni, sempre più attente al valore di ciò che acquistano.
Ricorre più volte la parola Bellezza, l’11esima aggiunta al Manifesto del Salone del Mobile he funge da tema guida dell’edizione 2020: “termine fortemente connaturato al modus operandi della Manifestazione e delle aziende, dei brand e dei designer che ne hanno decretato il successo e strettamente legato al concetto di sostenibilità”.
Tema trattato anche dal sociologo Francesco Morace nel suo intervento su Etica Aumentata e Bellezza Aumentata sintetizzato in questo articolo.
Alla conferenza è stato dedicato ampio spazio anche a Milano “metropoli internazionale capace di attirare investitori e investimenti da tutto il mondo e città amata dai giovani perché accanto all’arte e all’architettura del passato è tangibile il nuovo”.
Il Sindaco Beppe Sala, invitato alla conferenza, ha messo in luce che “Da efficiente, competitiva, innovativa e internazionale, Milano ha scoperto anche di essere bella, di potersi misurare con le maggiori città d’arte con un modo tutto suo e solo suo di creare, proporre e vivere il bello”.
Per valorizzare il profondo legame con Milano, e nello spirito di una sempre maggiore apertura allo scambio e alla circolazione di idee, cultura e creatività, torna la collaborazione tra Salone del Mobile.Milano e Fondazione Teatro alla Scala e anche quest’anno il Salone si aprirà con un concerto diretto dal maestro Riccardo Chailly, direttore musicale del Teatro.
Anche quest’anno, inoltre, il Salone del Mobile regalerà a Milano un’installazione site-specific ospitata nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale: La Scatola Magica.
Un’originale e monumentale allestimento multimediale curato da Davide Rampello per raccontare e far conoscere il suo Manifesto: dieci registi italiani (Francesca Archibugi, Pappi Corsicato, Stefano Mordini, Wilma Labate, Bruno Bozzetto, Luca Lucini, Claudio Giovannesi, Gianni Canova, Donato Carrisi, Daniele Ciprì) interpreteranno con il linguaggio del cinema altrettanti concetti/valori espressi nel Manifesto del Salone (Emozione, Impresa, Qualità, Progetto, Sistema, Comunicazione, Cultura, Giovani, Ingegno, Milano).
«L’idea era quella di coniugare la magia del cinema con quella dello straordinario potere evocativo delle parole alla base del Manifesto del Salone” spiega Davide Rampello, direttore artistico e creative producer dell’installazione.
Durante l’incontro non si parla del layout della fiera, ma da informazioni ufficiali successive è confermato che il Salone Workplace 3.0 sarà presente anche quest’anno con aziende espositrici del settore ufficio presenti “in modalità diffusa” nei diversi padiglioni e la stessa modalità espositiva sarà seguita da EuroCucina (anche se con maggiore concentrazione nei padiglioni tradizionali) assecondando e riflettendo l’evoluzione reali di questi ambienti sempre più integrati al living.
Attenzione il Salone è posticipato al 16/21 Giugno 2020
Al quartiere Fiera Milano a Rho si svolgeranno contemporaneamente otto eventi:
Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0 (suddivisi nelle tipologie stilistiche Classico, Design e xLux).
Le due mostre biennali Salone Internazionale del Bagno e EuroCucina con il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen).
E’ riconfermato il salone trasversale S.Project.
SaloneSatellite, dedicato ai giovani talenti e giunto alla 23 esima edizione
A Milano, nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale sarà allestita l’installazione site-specific “La Scatola Magica” curata da Davide Rampello.