
Da pochi giorni è in vendita il libro “Italian Smart Office. La storia di Estel”, edito da Rizzoli, che, con un taglio originale, ripercorre a ritroso la storia dell’azienda, dall’attualità, con un’ampia finestra su progetti e ambizioni future, fino alle origini –nel 1937- quando Alfredo Stella diede il via a questo cammino.
La redazione è stata curata dall’architetto Mario Piazza, con testi di Maria Giulia Zunino, articolati in 5 capitoli, intervallati dai visionari diorami dell’artista Pierluigi Longo; l’introduzione è affidata alle sapienti parole di Federico Faggin, l’inventore del microchip.
Questa monografia ricca di immagini, racconta la storia di Estel, dei suoi fondatori, del loro modo di offrire soluzioni di arredo innovative per gli ambienti domestici e di lavoro.
Racconta una storia fatta di incontri con designer e grandi architetti; di attenzione alla qualità dei prodotti e alla cura dei committenti, di intuizioni industriali e intelligenza artigianale, ma soprattutto la storia di una famiglia, di un luogo e di una scommessa con il mondo. Racconta l’evoluzione dell’office design.
“In un anno così particolare, il libro diventa uno strumento di comunicazione capace di raccontare i punti di forza di un’azienda che, in oltre 80 anni di storia, ha saputo evolversi e innovare di continuo: l’emergenza sanitaria ha infatti reso evidente come quello che consideravamo normale debba essere riscritto, in un’ottica di maggior benessere per le persone e per il nostro pianeta.
Ecco allora che in questa nuova società che si sta delineando, dove l’idea di casa e quella di ufficio spesso confluiscono in un unico ambiente, diventa sempre più importante progettare lo spazio intorno a noi in modo funzionale e confortevole” commenta Alberto Stella, presidente di Estel.
Dichiara Federico Faggin “Quando Alberto Stella mi chiese di scrivere la prefazione di questo libro, gli domandai come mai avesse pensato di rivolgersi a me che non ho niente a che fare con i mobili d’ufficio.
Mi spiegò che aveva letto la mia autobiografia e che aveva intuito che avrei capito e apprezzato la sua intenzione profonda di anticipare e definire il futuro degli arredi d’ufficio nell’era digitale, un futuro dove la distinzione tra ufficio e casa non è più così netta come lo era nell’era industriale. Riconoscendo solo vagamente la connessione tra il messaggio del mio libro e il messaggio che Stella voleva esprimere nel suo, gli dissi che avrei riflettuto qualche giorno prima di decidere.
Pensandoci un po’, il punto d’incontro è l’amore per l’innovazione, il cui scopo essenziale è di anticipare e definire il futuro in qualsiasi campo. Questo è anche lo scopo principale della vera arte“.
La monografia è disponibile in italiano e in inglese. 420 pagine, 60,00 € in libreria oppure acquistabile online.