Sarà consegnato giovedì 11 Dicembre presso la Triennale di Milano il premio Cauda Pavonis, il primo riconoscimento dedicato ai Meridiani del Colore: studiosi e artisti che in diversi ambiti hanno contribuito con originalità a diffondere la cultura del colore e della bellezza. Ad aggiudicarsi la prima edizione del premio organizzato da IACC Italia sarà Alessandro Mendini, “per l’alto valore sociale ed estetico della sua opera”.
Il premio si ispira proprio allo statuto di IACC Italia, l’associazione no-profit che lo ha fondato e che “persegue esclusivamente scopi di pubblico interesse nel campo della formazione, della ricerca e della progettazione del colore”, nata con lo scopo di “promuovere ed attuare, tra gli associati, attività finalizzate alla comprensione e alla valorizzazione della necessità di una progettazione cromatica responsabile, secondo i principi promossi da IACC International”.
La prima edizione del Cauda Pavonis, realizzata con il contributo di Sikkens, Aleph e Arti Grafiche Corbella, si è avvalsa della collaborazione delle associazioni TAM – TAM, Color Coloris e di Collective Intelligence, il gruppo interdisciplinare di musicisti e performer che sviluppa ambientazioni cromatiche sonore.
“Nella “Cauda Pavonis” alchemica, il bianco che rappresenta la “saggezza”, scaturisce dalla somma dei sette colori dell’Iride, messaggera di Pace inviata da Zeus. Abbiamo scelto questo simbolo perché volevamo premiare proprio la saggezza: dare un riconoscimento e un tributo ad autorevoli personalità che hanno fatto del colore un elemento imprescindibile della loro opera”, ha dichiarato Massimo Caiazzo, presidente di IACC Italia, che ha ideato e reso possibile l’istituzione del premio grazie al “prezioso aiuto” del vicepresidente Nello Marelli.
Alessandro Mendini, il vincitore, è una personalità di spicco del mondo del design a livello internazionale: tra i fondatori di Domus Academy, è stato vincitore del Compasso d’oro per il design nel 1979 e nel 1981. Tra i numerosi riconoscimenti avuti in carriera spiccano l’onorificenza dell’ Architectural League di New York, la Laurea Honoris Causa al Politecnico di Milano e all’Ecole normale supérieure de Cachan.
Membro onorario della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, “Chevalier des Arts et des Lettres” in Francia, è professore onorario alla Accademic Council of Guangzhou Academy of fine Arts in Cina. Tra le sue opere le principali sono la nuova piscina olimpionica a Trieste, il progetto della metropolitana di Napoli (Medaglia d’oro all’architettura italiana 2003), il Byblos Art Hotel-Villa Amistà a Verona (Villegiature Awards 2006 come “Best Hotel Architecture and Interior Design in Europe”), il Museo di Groningen in Olanda, la nuova sede della Triennale di Milano e il Complesso Fieristico di Incheon, in Corea del Sud.
Testo di Gabriele Masi
Didascalie:
2. Alessandro Mendini, vincitore del premio Cauda Pavonis 2014.
3. Byblos Art Hotel-Villa Amistà, Verona (Italia).
4. Museo di Groningen, Olanda.
5.Complesso Fieristico di Incheon, Corea del Sud.