
Il progetto dell’AkzoNobel Center & Art Space di Group A riflette il carattere innovativo e dinamico del quartiere Zuidas di Amsterdam dove è situato. Un armonioso open building caratterizzato da elementi strutturali peculiari, come la facciata in vetro multistrato e lo spazio espositivo all’ingresso, e da un design giocato sull’interazione di luce e colore, con grande attenzione alla sostenibilità.
La particolarità del progetto di Group A, che ha curato sia il design dell’interno che dell’esterno della struttura, è percepibile già dall’esterno, dalla facciata notevolmente stratificata, in vetro e legno. Una facciata caratterizzata dalla ricerca di un design dinamico, come evidenziano i differenti tipi di vetro utilizzati, che creano un sofisticata interazione tra luci e riflessi, e la diversa gamma di colore e ombre usata per gli elementi strutturali in legno adiacenti.
L’asse portante dell’interno è costituito da due atri collegati: al piano terra, lo spazio pubblico dedicato alla “AkzoNobel Experience”, comprende l’entrata, la reception, il ristorante e l’AkzoNobel Essential Art Space, spazio con cui l’edificio si apre in una naturale continuità rispetto alla piazza adiacente e dove è esposta la collezione AkzoNobel Art Foundation.
Al primo piano si trova uno spazio semi-pubblico, il cuore dell’attività giornaliera per le 700 persone che lavorano nella struttura e i business partners, connessa con l’ulteriore spazio, “Working at AkzoNobel”, dell’ultimo piano.
Il design di entrambi gli ambienti richiama il dinamismo della facciata, ed è pensato per un uso efficace e intensivo dello spazio, capace di ispirare e di comunicare un’idea di un posto di lavoro sano e confortevole.
Il colore è un elemento centrale per AkzoNobel e di conseguenza anche nella progettazione dell’edificio. Ogni piano è caratterizzato da un proprio e diverso tema cromatico intenso, che crea insieme agli altri uno spettro verticale, accentuato di sera dal sistema di illuminazione.
Il progetto di un edificio sostenibile si è basato sui criteri per il raggiungimento delle 4 stelle del BREEAM-NL New Build Design Certificate, a cui hanno contribuito i panelli solari sul tetto, le cellule fotovoltaiche dell’atrio, il sistema geotermico di pompe di calore e, soprattutto, la facciata: in estate lo spazio tra gli strati è ventilato in modo da ridurre il riscaldamento dell’edificio, mentre in inverno l’aria calda stazionaria tra di essi permette di isolare l’interno.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Frank Hanswijk.