
Il Campus Cameo, disegnata da Ackermann+Raff , riflette il payoff dell’azienda: “la qualità è la miglior ricetta”. Un activity based office di 5mila mq su 4 piani, che mette al centro le esigenze e del benessere dei lavoratori, dai diversi social hub e giardini interni alle wellness ball usate come sedute, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale (certificazione LEED).
Sostenibilità e centralità della persona sono due concetti “indispensabili per assicurarci la crescita di domani”, come li hanno definiti, Alberto de Stasio e Peter Irle, direttori generali di Cameo.
Il Campus Cameo di Desenzano del Garda (BS), costato circa 10 milioni di euro, è stato progettato seguendo questi due principi.
L’ambiente è stato pensato per favorire l’interazione tra i collaboratori, alternando le 200 postazioni fisse a 30 sale per il lavoro in team, project area e 10 phone booth, che consentono una modalità di smart working.
La divisione dello spazio si basa su una brandizzazione originale, che utilizza nomi e immagini dei prodotti principali dell’azienda: il primo piano, ispirato alla Pizza, ospita i processi business, come il Marketing o il Customer Management; al secondo, dedicato alle Torte, si situano i servizi come il Sales Service e la Logistica; al terzo, ispirato ai Dessert, si trova la Direzione generale e i servizi HR.
Il cuore del Campus è, però, costituito dal piano terra, totalmente dedicato alle aree comuni e dove i trova anche l’auditorium, il ristorante e la caffetteria, spazi accessibili anche da visitatori esterni, come anche tre sale riunioni identificate da alcuni brand più conosciuti di Cameo.
L’attenzione al benessere dei collaboratori è rivelata dalle aree verdi attrezzate, tra cui il giardino al primo piano, gli spazi informali per rilassarsi, fino ai piccoli particolari come la frutta fresca offerta nella caffetteria o l’utilizzo di wellness ball come sedute alternative per migliorare la postura.
Una scelta per migliorare l’interazione e la mobilità all’interno dell’ufficio è stata quella di eliminare i telefoni fissi, fornendo in tutto il Campus un sistema integrato di comunicazione Voice Over IP e la piena copertura Wi-Fi.
L’attenzione per un’architettura sostenibile ha valso all’edificio la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Tra gli elementi principali i 29 kWp di energia fotovoltaica installata, la produzione di energia geotermica per autoconsumo, l’uso di materiali naturali e il sistema di Building Management System che permette una gestione integrata degli impianti di climatizzazione e illuminazione.
Testo di Gabriele Masi.