
Fondazione Fiera Milano e BFF hanno firmato un accordo per l’acquisizione dell’area che ospiterà l’headquarter di BFF, operatore di finanza leder in Europa.
Il progetto architettonico, firmato da OBR (architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi) è parte integrante del piano di riqualificazione dell’area FieraMilanoCity al Portello.
Sarà un edificio certificato LEED Platinum che dialoga con la città e ospita un’area museale dedicata alle opere d’arte collezionate dalla Banca.
L’accordo prevede l’acquisto e lo sviluppo dell’area di oltre 3.000 mq, antistante i padiglioni 3 e 4 di FieraMilanoCity, al Portello, di proprietà di Fondazione Fiera Milano, per la realizzazione del building di circa 9.000 mq fuori terra (7000mq di superficie lorda) che ospiterà la nuova sede centrale della Banca BFF, operatore di finanza specializzata leader in Italia e in Europa, nella gestione di crediti commerciali vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, e in Italia nei Securities Services e nei Servizi di Pagamento.
L’edificio, progettato da OBR -Open Building Research– e ha già un nome: Casa BFF; e ospiterà 500 dipendenti, sarà completato entro il primo semestre del 2024 e creerà un dialogo con l’architettura dell’attigua struttura alberghiera progettata da Michele De Lucchi.
Casa BFF si inserisce in un percorso di rinnovamento progressivo degli ambienti di lavoro del Gruppo, che ha già dato corpo ad altre sedi eccellenti realizzate in Europa negli ultimi anni, caratterizzate da elevati standard di sostenibilità (con certificazioni LEED Platinum e Gold) e da una particolare attenzione per il benessere dei dipendenti.
Coerente con questo percorso, anche il progetto di OBR sarà Human Centered e punterà alla Certificazione LEED Platinum, ma già anticipa segni distintivi che lo renderanno una nuova icona urbana capace di integrare spazi chiusi e aperti, un luogo di aggregazione e connessione con la città dotato di forte identità architettonica e attitudine culturale.
Casa BFF prevede infatti un’area museale dedicata alle opere d’arte contemporanea italiana che la Banca ha collezionato dagli anni Ottanta, raccolte anche nella mostra “Art Factor-The Pop Legacy in Post-War Italian Art”. attualmente itinerante in Europa e nel catalogo edito da Skira.
Diversi elementi caratterizzano il progetto architettonico di OBR.
Sarà un vero e proprio manifesto dei valori ambientali e di sostenibilità di BFF Perfettamente riconoscibile dall’alto nella mappa di Milano grazie al “Flying Carpet Energetico” costituito da 2.600 mq di pannelli fotovoltaici, capace di produrre 360 Megawatt/h e di soddisfare il fabbisogno dell’edificio e del suo intorno.
Il “Flying Carpet Energetico” funge anche da copertura della grande terrazza panoramica e dello spazio libero esterno in corrispondenza della metropolitana, quasi a definire il pronao dell’area outdoor concepita come Agorà: ovvero luogo condiviso e di aggregazione aperto a tutti.
Il progetto complessivo di rivalutazione dell’area, che prevede anche punti di accesso ai trasporti pubblici e piste ciclabili.
Attraverso una passerella pedonale che congiungerà CityLife e il Monte Stella, l’edificio diventerà anche l’elemento di collegamento tra due aree della città oggi separate da viale Scarampo.