
Prende il via la riqualificazione dell’area battezzata Corso Como Place a Milano che recupera l’isolato tra le vie Tocqueville e Bonnet (ex sede Unilever).
Il progetto, presentato da Manfredi Catella e dall’arch Lee Polisano (PLP Architecture) ha tra i suoi punti cardine gli ampi spazi verdi pubblici che lo integrano con il tessuto urbano circostante.
Basato su un approccio olistico, l’intervento ha l’obiettivo di realizzare un progetto pilota di smart building, tra i più tecnologici a sostenibili al mondo (LEED Gold e Cradle to Cradle). Sarà anche il primo edificio in Italia a ottenere il WELL Building Certificate che valuta come l’edificio impatta sul benessere.
Un intervento di riqualificazione importante (22.000 mq di superficie, 25,000 mc di volume e oltre 160 milioni di euro di investimento; fine lavori prevista entro il 2020) che non va inteso come un progetto isolato, ma come l’ultimo tassello per il completamento dell’area Porta Nuova; creerà una connessione pedonale tra Piazza Gae Aulenti, Corso Como e la Fondazione Feltrinelli, come ha spiegato Manfredi Catella, Fondatore e CEO di Coima sgr.
Il progetto include la riqualificazione della torre di 21 piani (oltre 70 m), ex sede Unilever, icona degli anni ’50 progettata da Francesco Diomede, Giuseppe e Carlo Rusconi, l’edificazione di un nuovo edificio di 4.000 mq ad uso commerciale e terziario e la trasformazione delle aree circostanti che, dopo l’abbattimento delle recinzioni diventeranno spazi pubblici e creeranno una nuova piazza connessa attraverso piste ciclabili, camminamenti e aree verdi con l’intento di favorire una mobilità green, nel rispetto di quella che è stata la filosofia vincente di Porta Nuova.
“Un progetto che si pone in continuità con il nuovo skyline dell’asse Garibaldi-Repubblica-Stazione Centrale e porterà con sé interventi sul territorio a beneficio di tutti i cittadini” come ha commentato Pierfrancesco Maran, assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano.
Manfredi Catella ha introdotto la presentazione con una panoramica sulle attuali tendenze generate dalla crisi finanziaria del 2008 e sull’instabilità geo-politica che ne è conseguita, si è poi soffermato sui nuovi valori etici del Real Estate, una sorta di decalogo che include: crescita sostenibile, valorizzazione a lungo termine, attenzione alle persone, rispetto della natura, elementi culturali da adottare, ma anche felicità e bellezza.
“Un intervento di RE deve generare nuove energie, innescare un circolo virtuoso e diventare un catalizzatore urbano con un impatto oltre gli immediati confini, come ben dimostra il “caso” Porta Nuova”.
E’ stata poi illustrata la metodologia applicata per la progettazione e la gestione di Corso Como Place, basata sulla misurabilità degli obiettivi e dei risultati.
L’ambizione è quella di realizzare un progetto pilota tecnologicamente evoluto attraverso dispositivi Internet of Things (IoT), gli edifici saranno dotati di tecnologie Smart Building con i più avanzati sistemi di comunicazione per consentire l’accesso e il monitoraggio dei servizi da remoto.
Una rete di sensori rileverà ciò che accade nell’edificio: i dati saranno elaborati e resi accessibili da un’app per smartphone e tablet mettendo in connessione le persone con gli elementi del building, dai sistemi di illuminazione, climatizzazione e ombreggiatura, fino alle macchine da caffè. Sarà possibile quindi personalizzare e rendere più confortevole il proprio ambiente di lavoro.
Oltre al verde pubblico e alla tecnologia altro concetto fondamentale è l’ eco sostenibilità; questi aspetti sono stati illustrati da Stefano Corbella, Sustainability Officer di COIMA.
L’intervento sarà sviluppato seguendo il protocollo Cradle to Cradle, basato sull’economia circolare nella scelta dei materiali e dei processi.
Il complesso limiterà i consumi energetici grazie all’introduzione delle più efficaci best practice di edilizia sostenibile rispondendo agli standard Nearly Zero Consumption Building (65% in meno di consumi idrici per uso potabile e 80% per irrigazione, riduzione del 30% dei consumi energetici e l’impiego del 25% di materiali provenienti da risorse sostenibili).
Corso Como Place otterrà la certificazione LEED Gold e, primo in Italia anche WELL Building, i cui standard valutano come il design, i servizi e i comportamenti all’interno degli edifici influiscono sulla salute e sul benessere psicofisico.
Il progettista Lee Polisano si è soffermato sull’importanza di restituire il ruolo di landmark a questo innovativo office building, ma anche di creare ambienti interni flessibili, di costituire un’accattivante porta d’accesso alla Torre attraverso l’edificio basso “Podium” e soprattutto di integrare il nuovo complesso nel tessuto urbano attraverso camminamenti pubblici e aree verdi.
Note:
L’operazione di rigenerazione urbana è sviluppata attraverso il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, i cui investitori sono la società immobiliare quotata Coima RES e il fondo di sviluppo Coima Opportunity Fund II, che rappresenta il più grande fondo di investimento di rigenerazione urbana dedicato all’Italia. Coima SGR opera in qualità di investment e asset manager e Coima SRL come development manager. Il Gruppo BancoBPM ha finanziato l’operazione proseguendo la collaborazione storica con Coima.
Al fine di realizzare il proprio programma di ricerca e sviluppo nella rigenerazione edilizia e urbana e di concepire edifici di nuova generazione, COIMA ha creato un comitato interdisciplinare denominato Sustainable Innovation Committee.