
Si è svolto durante la Milano Design Week 2023 l’evento itinerante “+Positive Spaces. Better products. Happier people. Healthier people”: un coinvolgente e stimolante tour a bordo di un tram storico per condividere i valori ESG (Environmental, Social, Governance) e visioni per un futuro sostenibile, promosso da Interface Italia in collaborazione con qualificati partner: Asacert, GS1, Massimiliano Mandarini, Accademia09 e con il patrocinio di Green Building Council Italia e British Chamber of Commerce for Italy.
Nell’articolo sono presenti le interviste post evento rilasciate dai diversi speaker a Renata Sias, direttore di WOW Webmagazine, con lo scopo di approfondire alcuni dei punti più salienti toccati nei vari interventi.
I professionisti, invitati a condividere le proprie visioni per un futuro sostenibile, hanno affrontato tematiche di grande attualità, toccando a tutto tondo i concetti legati al Design e ai valori ESG: dalla progettazione all’inclusività, dalla biofilia alle neuroscienze, dalle risorse umane alle tecnologie per luoghi di vita e di lavoro green; non sono mancati i momenti di svago offerti dalla comicità di Daniele Cauduro e dalla voce inconfondibile del cantante americano Ronnie Jones che ha parlato di sostenibilità a tempo di musica, ricordandoci che “il futuro è nelle nostre mani”!
Il tram tour si è aperto con una conversazione intitolata Eudaimonia (termine greco che indica in estrema sintesi la felicità intesa come scopo fondamentale della vita).
Il tema della Felicità è stato poi declinato in vari ambiti, dalla progettazione di “spazi felici” al diritto alla felicità e al benessere anche in ambito lavorativo.
Marco Bonelli e Marijana Radovic, architetti fondatori dello studio di architettura m2atelier, hanno illustrato il loro approccio progettuale guidato dal concetto di “Minimalismo Sostenibile”, indispensabile per per ridurre l’impatto ambientale di ogni fase del progetto e per creare luoghi di lavoro dinamici, flessibili e altamente tecnologici. Nel video parlano anche delle nuove tendenze nell’organizzazione degli spazi di lavoro.
Kari Pei, Vice President Global Product Design di Interface, spiega in questa video-pillola che significato assume la parola greca eudaimonia e in quali azioni si concretizza quando ad applicarla è un’azienda, come nel caso di Interface.
Federica Sanchez, architetto e ricercatrice in neuroscienze applicate all’architettura in Lombardini22, ha portato evidenze scientifiche relative all’impatto dell’ambiente sul benessere umano e delle influenze della biofilia sulle relazioni sociali e la felicità delle persone.
Giada Necci, Industry Engagement Senior Specialist di GS1Italy, ha presentato il nuovo codice a barre finalizzato a garantire la tracciabilità dei materiali, anche in un’ottica di economia circolare.
Nel video spiega quali sono i protocolli per codificare e uniformare le informazioni indispensabili per creare un codice univoco.
Massimiliano Mandarini, architetto, Biophilic Designer, Sustainabilty & ESG Manager e Change & Inclusion Coach, Mandarini ha parlato della vocazione etica del workspace inteso come spazio per il sistema delle relazioni e del comfort ambientale del luogo di lavoro che deve quindi garantire il benessere di ogni persona nella sua unicità, anziché configurarsi in quell’immagine “informale formalizzata” che molte aziende tendono ad assumere.
A Daniele Cauduro, sceneggiatore, regista e attore di Accademia09, è spettato il compito di offrire un break di comicità ai “viaggiatori” di +positivespace.
Anche se trattati con leggerezza e ironia i temi riguardano però argomenti “seri”.
Dopo aver parlato delle trasformazioni dei Ways Of Working, la performance si conclude con un messaggio che mette in risalto il valore della diversità “perchè la sostenibilità va applicata anche al materiale umano e non solo ai prodotti”.
Marina Verderajme, presidente di GIDP (Associazione dei Direttori delle Risorse Umane), ha evidenziato come il tema principale del HR sia oggi “mettere le persone al centro” e ha illustrato gli gli argomenti sviluppati in diversi tavoli di lavoro che hanno come denominatore comune il benessere delle persone.
Alla base di ogni tavolo di lavoro e di ogni azione intrapresa è però indispensabile l’ascolto. Nel video spiega com, partendo dall’ascolto, cambia anche il concetto di work-life balance.
Claudia Scarcella, Senior ESG & Sustainability Ambassador, spiega quali azioni sono in corso affinché la sostenibilità non sia solo strumento di marketing e si trasformi in un banale e dannoso green washing.
Aaron Pugliesi, Secretary General & CEO at The British Chamber of Commerce for Italy, spiega che i nostri spazi di vita e di lavoro – per essere davvero positivi- devono essere in grado di ospitare varie caratteristiche di ogni persona, includere tutti, ciascuno con le sue diversità ed esigenze, perchè tutti siamo più cose insieme. Per fare questo è necessario cambiare mindset, non accettare che tutti siano “mediamente scomodi”… Le policy di inclusione sono utili per tutti, non solo per i “diversi”!
L’avvocato Federica Brondoni, Head of Litigation at Giambrone & Partners Studio Legale Internazionale per la sede di Milano, ha sottolineato come ogni spazio – non solo l’ufficio- possa essere inclusivo oppure escludere.
L’accoglienza è sempre un arricchimento, la sostenibilità e il progresso possono attuarsi solo se si basano sull’inclusione e per questo è indispensabile ascoltare e divulgare una cultura della diversità.
In azienda come si possono combattere le forme invisibili di discriminazione e la naturale paura per la diversità per dare vita a luoghi di lavoro davvero inclusivi?
Fabrizio Capaccioli, Amministratore Delegato Asacert e Vicepresidente Green Building Council Italia, ha presentato lo scenario attuale delle certificazioni di sostenibilità nel settore immobiliare.
Nel video illustra quali sono i costi delle certificazioni di sostenibilità oggi e perchè le certificazioni possono essere un retaggio anche delle piccole imprese di costruzione e non solo dei grandi player del Real Estate.