
“Il faut cultiver son propre bureau comme un jardin” (Si deve coltivare il proprio ufficio come un giardino) è la poetica ispirazione per l’allestimento Flowered Office nel porticato di Palazzo Litta, curato da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen, che Manerba propone per la Milano Design Week nell’ambito di The Litta Variations / 4th movement.
E anche il Cortile d’Onore “fiorisce” con il Tempietto nel Bosco, progettato dal londinese Asif Khan. (Corso Magenta 24 dal 17 al 22 aprile).
Manerba racconta la visione di un “ufficio fiorito” attraverso il design di Shane Schneck che ha progettato il nuovo sistema operativo Apollo, e di Mangiarotti&Suppanen che a quattro mani hanno progettato la ben nota Undecided Collection. L’allestimento è completato da leggeri desk e dai tavolini Litta.
Comune denominatore di tutti i prodotti è il concetto di wireless: i cavi sono inesistenti in Undecided e Litta Collection, grazie alla batteria ricaricabile nascosta per la ricarica dei device che garantisce estetica, funzionalità e riconfigurabilità.
Nel caso di Apollo i cavi sono invece nascosti all’interno delle gambe.
Apollo
“L’approccio nel disegnare un nuovo sistema di piani da lavoro per Manerba è nato da tre spunti: intuizione, osservazione e uso di materiali innovativi” sostiene il progettista Schane Schneck, che per prima cosa ha pensato di nascondere l’antiestetico e poco funzionale “groviglio di cavi” nella gamba con sezione a “C”.
Accurata la scelta dei materiali: piano di lavoro in laminato soft touch, abbinato al pannello verticale in sughero fonoassorbente e sostenibile.
Colori vivaci per la serie di contenitori in varie forme e dimensioni, 100 % alluminio e quindi riciclabili.
Apollo prevede la regolazione elettrica in altezza della scrivania per ergonomiche postazioni sit-stand con attuatori integrati nelle gambe inclinate che evocano, appunto, il modulo di allunaggio della mitica navicella spaziale Apollo.