E’ possibile trasformare uno spazio intervenendo esclusivamente sulla pavimentazione? A questa sfida ha risposto Interface -azienda leader nella produzione di pavimentazioni modulari ecosostenibili– nel restyling del suo prestigioso showroom sito nel seicentesco Palazzo Annoni a Milano.
Attraverso giochi di texture, forme, colore e mix di prodotti diversi -sia in vinilico che tessile- il concept sviluppato da Flavia Aprilini non solo mostra le infinite possibilità di design, ma dà al pavimento il ruolo di linguaggio dello spazio, attraverso il quale oggetti e persone interagiscono.
Nello sviluppo di questo progetto si possono individuare l’applicazione dei concetti espressi con chiarezza nell’intervista con Kari Pei, VP Global Product Design Interface che sono anche alla base dell’ideazione dei nuovi prodotti di Interface.
Per mostrare le infinite possibilità compositive e tailor made, il piano terra dello showroom è caratterizzato da un mix and match che, attraverso la stessa texture o lo stesso colore di base, mescola elementi in costante richiamo tra loro.
Le quadrotte della pavimentazione sono proposte in un collage diversificato nelle modalità di posa, negli spessori, nei materiali (tessile e LVT) oltre che nei tagli particolari a triangolo e negli elementi intarsiati, come per esempio il logo Interface che spicca all’ingresso.
Questi articolati abbinamenti includono l’area design delimitata da pareti vetrate, ma virtualmente collegata alla hall di ingresso senza soluzione di continuità.
Nella zona centrale, che ha come quinta di fondo la variopinta palette dei prodotti e colori disponibili, è stata scelta una soluzione inconsueta che abbina la nuova collezione tessile Woven Gradience con il resiliente vinilico Iridescence in diverse tonalità abbinate tra di loro e con tagli diagonali.
L’area customer service -sempre al piano terra dietro la vivace quinta multicolore- è delimitata da un “confine” che marca il limite tra pubblico e privato, realizzato con una fascia in colore giallo della collezione Human Nature.
Al di là di questa vivace soglia virtuale prevalgono i colori neutri e raffinati del grigio in due tonalità del prodotto Step this Way (collezione Look Both Ways) in una originale posa a 45 gradi.
Al piano superiore predomina un’atmosfera più elegante, grazie alla nuova collezione Embodied Beauty presentata in una geometria movimentata di texture e pattern diversi abbinati in differenti tonalità.
Nell’ufficio del direttore generale, più sobrio, il prodotto di alta gamma Geisha Gather nelle diverse gradazioni di colore crea una leggera sfumatura di giochi di luce e ombra illuminando l’ambiente.
La sala meeting è vivacizzata da una zona centrale dove, evocando gli incontri che qui hanno luogo, anche nel pavimento si incontrano colori e prodotti diversi con un gioco di tagli a 45° che richiama il look giovane e fresco della zona centrale del piano terra.
Foto di Davide Buttiglione