
Può un immobile senza pregio ubicato in una eterogenea e disarmonica zona industriale della pianura veneta trasformarsi in headquarters con alti standard qualitativi e una spiccata identità?
Forse si sono posti questa domanda anche gli architetti di ANK Studio affrontando la riconversione del capannone in provincia di Vicenza che ora ospita gli uffici di Leader Time: una sfida vinta con un progetto eccellente che ha messo al centro il benessere delle persone e attuato un’ardita connessione con la natura.
Alla qualità di questo affascinante workplace dal mood industriale contribuiscono le accoglienti soluzioni di arredo fornite da Estel Group.
Quelli che sembravano essere vincoli insormontabili, sono diventati opportunità per Andrea Battistin, Andrea De Faveri, Giulia Paladin e Simone Tonetto di ANK Architects che in quell’immobile anonimo hanno visto lo strumento per indagare il significato odierno di workplace e definire una nuova immagine aziendale per Leader Time, società multinazionale specializzata nello sviluppo di sistemi d’interfaccia utente per prodotti e componentistica.
Il progetto parte dall’intento di sovvertire le geometrie architettoniche dell’involucro monolitico. “Intervenire sulla facciata dell’involucro è allo stesso tempo opportunità per elevarsi dal contesto e necessità per contenere e convogliare gli apporti solari all’interno dei locali” spiegano i progettisti.
All’esterno strutture metalliche enfatizzano il carattere high-tech dell’edificio e fungono da supporto per i rampicanti che creeranno facciate vegetali.
Due “tagli” praticati nella facciata principale aprono armoniosi “portici” che permettono il passaggio della luce naturale e la creazione piccoli giardini asimmetrici alberati che non hanno solo una mera funzione decorativa.
Mentre connettono verticalmente le due quote dell’edificio, i portici creano infatti un continuum tra indoor e outdoor, tra il costruito e la natura.
“All’interno della struttura esistente – continuano i progettisti- è stato edificato il nuovo corpo di fabbrica destinato agli uffici con un’anima prefabbricata in ferro, dal design tecnico e funzionale, suddivisa su due livelli collegati ai grandi open space in continuo dialogo con i portici esterni e la facciata green. Dare ad ogni operatore il miglior posto di lavoro possibile è la sfida.”
Gli ambienti interni (1500 mq) si articolano in aree private e semi-pubbliche, tra le quali un’ospitale zona cucina/break perfetta per condividere in azienda momenti conviviali.
Ogni area è dotata di sistemi di micro ventilazione e condizionamento ad alta efficienza -con impianti rigorosamente a vista- e grandi vetrate che affacciano verso l’esterno o sui suggestivi “portici”.
La scelta di ridurre al minimo ostacoli e separazioni per mantenere la più ampia apertura tra interno ed esterno ha portato a un uso limitato di pareti divisorie vetrate.
La delimitazione delle diverse aree è stata affidata alla sapiente distribuzione funzionale, che ha definito spazi destinati alla concentrazione, all’incontro e alla condivisione.
Al design “hard” delle carpenterie pesanti nelle tonalità del nero e grigio, fa da contrappunto la leggerezza degli arredi minimali forniti da Estel Group.
Le aree operative sono ravvivate dalle candide postazioni di lavoro -scrivanie singole o bench della serie Asterisco Top Fly- corredate dai contenitori per archiviazione Deck e sedie ergonomiche Easy B.
Per le zone condivise sono stati selezionati contenitori alti con vani a giorno, tavoli More e P016 e sedute Tulip che regalano calore e un tocco di domesticità.
Foto di Luca Casonato