
La nuova sede di Axa si trova nel cuore di Porta Nuova, la nuova City Milanese in progress, in un edificio degli anni’ 70 oggetto di una radicale riqualificazione ad opera di Goring&Straja; grazie all’attenzione dedicata al risparmio energetico e alla riduzione dei costi di esercizio, alla qualità dell’aria e al comfort illuminotecnico, alla qualità dei componenti costruttivi e a molti altri dettagli, questo “no smoking-building” è ora in corso di certificazione LEED, con l’obiettivo di classificazione Silver.
Se il look esterno è l’aspetto più evidente che dà visibilità al marchio Axa, altrettanto importante è il ruolo degli interni, progettati da Cristiana Cutrona (Revalue), che bene trasmettono la filosofia e l’immagine del Gruppo assicurativo insieme al messaggio dei nuovi New Ways Of Working adottati dalla Compagnia.
L’interior design degli oltre 17000 mq (che ospitano 800 dipendenti) si basa sul concetto guida della Piazza, tipica struttura urbanistica italiana riportata alla scala dell’edificio per uffici.
“E’ stato scelto di declinare un codice di lettura chiaro, la Piazza, che rendesse immediatamente percepibili (e quindi utilizzabili) gli spazi di lavoro, le diverse aree funzionali e come si rapportano tra loro oltre che le gerarchie funzionali -spiega l’arch Cutrona- un codice che rendesse riconoscibili a ciascuno i confini spaziali all’interno di un ambiente lavorativo aperto, fluido e ricco di trasparenze. Aree operative e circolazioni si connettono e compenetrano nella piazza centrale, che è l’area dei supporti. Le nuove modalità lavorative prevedono infatti l’integrazione delle aree di supporto con quelle operative per favorire e stimolare l’interscambio di idee e la collaborazione all’interno del team o tra team differenti. L’elemento rilevante consiste nell’idea che la postazione di lavoro non sia più limitata alla superficie del singolo desk, ma si ampli all’intero ambiente nel quale il singolo opera; gli elementi costitutivi dell’ambiente diventano tools a disposizione, da usare in relazione all’esigenza del momento. Sono io che mi muovo nello spazio e scelgo dove e come stare”.
Un concept che concretizza il lungimirante articolo “Your office is where you are” che nel 1984 Stone e Lucchetti pubblicarono su The Harvard Business Review.
Il comfort spaziale e l’equilibrio formale e funzionale sono stati gli obiettivi dell’interior design per spazi già fortemente caratterizzati e caratterizzanti. Lo studio integrato di soluzioni tipologiche, tecnologiche e funzionali, colori, materiali e textures con particolare focus su corretta illuminazione e comfort acustico ha permesso di raggiungere l’obiettivo (Luci e pannelli acustici a soffitto, Schermi acustici tra le postazioni, Sedute operative, Archiviazione tra le postazioni, Pavimentazione, Arredi informali, Pannelli acustici per salottini/phone booths , Pannelli informativi/comunicazione su superfici verticali, Pareti vetrate e in cartongesso).
L’altezza limitata degli ambienti che non consentiva l’installazione di controsoffitti modulari fonoassorbenti si è trasformata nella ricerca per risolvere in modo creativo la qualità della prestazione acustica ambientale: il progetto di Revalue si articola su un’azione combinata di pannelli fonoassorbenti (Mitesco di Caimi Brevetti) su superfici orizzontali e verticali e tra le postazioni oltre all’utilizzo di pavimentazione tessile con alte performance di fono assorbenza (Interface). In particolare il disegno dei pannelli acustici a soffitto è stato studiato per integrarsi con le luci e assumere anche una connotazione decorativa.
Foto di Beppe Raso
Didascalie
1 La reception principale.
2 La grande piazza centrale.
3 L’area operativa verso viale Sturzo.
4 Una delle aree di supporto.
5 Lounge area al piano 9°.
6 L’auditorium.
7 La sala consiglio nella cupola vetrata con vista panoramica.
8 Esterno della nuova sede Axa Assicurazioni a Milano dopo la riqualificazione di Goring & Straja Architects.
9 Concept guida per l’interior design di Revalue.