
Microsoft Innovation Campus.
Smart Working e Sostenibilità: sinergia tra innovazione tecnologica e progresso culturale.
La sede Microsoft a Peschiera Borromeo (MI) copre 20.000 mq ed è il primo campus costruito in Italia secondo gli standard LEED (Leader in Energy and Enviromental Design) di certificazione di tecniche, materiali, tecnologia e costruzione (schermi solari, impianto fotovoltaico, geotermia, pannelli solari, ecc.) Il Campus è costituito da un armonioso complesso di quattro edifici, le tipologie architettoniche tradizionali circostanti hanno ispirato la pianta a corte. Il complesso progettato da Ricardo Flores (Studio Flores & Prats), è innovativo, di altissima qualità, energy-save, efficiente e funzionale. Comprende uffici, centro congressi e auditorium, mensa, ristorante, bar, centro fitness, percorsi jogging, asilo nido.
La progettazione dello spazio interno nasce dalla interazione tra il know-how specializzto di Revalue e il programma WPA creato da Microsoft Real Estates and Facility team, uno strumento che supporta la visione di un New Way of Work nato dalla sinergia tra innovazione tecnologica e progresso culturale.
Il progetto è incentrato su tre elementi chiave:
1. Layout: al fine di aumentare la produttività, lo spazio fisico è in grado di riconciliare sia il lavoro di squadra sia il lavoro individuale. In questo modo la workstation non è limitata alla scrivania, ma è composta dal desk e dall’area circostante. Le soluzioni architettoniche e gli arredi sono concepiti come strumenti di lavoro da usare e in grado di soddisfare le diverse esigenze.
2. Arredi: il concetto di workspace si amplia e considera workstation l’area che va dalla scrivania ai contenitori per l’archiviazione. É possibile fare un meeting mentre si cammina e scrivere sulla parete; si può avere un incontro informale con un collega in piedi davanti a un armadio o seduti su uno sgabello accanto alla scrivania di una college.
3. Tecnologia: “Sono in grado di lavorare in tutto il mondo, e posso farlo nel migliore dei modi”. In ogni parte dell’edificio è possibile accedere e scambiare informazioni e documenti personali grazie a alla connessione wireless, al virtual storage backup e all’elevato potenziale del software Microsoft.
Il concept parte dalla cultura aziendale di Microsoft basata sull’interazione tra due diversi tipi di intelligenza: quella umana e quella tecnologica. Per raggiungere la perfetta interazione tra uomo e tecnologia è indispensabile valorizzare l’ambiente, e offrire alle persone uno spazio identificabile come luogo di lavoro personale. Il senso dell’appartenenza è un archetipo che può essere soddisfatto solo definendo spazi differenziati e variabili, proprio come accade in natura. Dal punto di vista architettonico l’interazione uomo-tecnologia è stata tradotta nella contrapposizione tra massa e leggerezza, tra formale e informale e identificata in due famiglie di materiali: pelle e alcove. Le pelli sono rappresentate da pareti vetrate e in muratura. Le alcove, invece, sono tutti i prodotti creati ad hoc per gli spazi informali. La sfida era quella di puntare alla perfezione qualitativa dell’ambiente di lavoro e per raggiungere questo obiettivo il progetto ha dovuto ottenere l’eccellenza in tutti i parametric: efficienza, flessibilità, riconfigurabilità, ergonomia, comfort acustico, climatico e illuminotecnico.