
Narvalo è pensata per difendersi dai virus, ma anche dall’inquinamento in città la mascherina IoT protettiva FFP3 anti-smog e anti virus, lanciata con l’evocativo pay off “Air of change” e vincitrice del Red Dot Award 2021.
Interamente made in Italy, è stata creata dalla startup Narvalo, spin-off del Politecnico di Milano, in collaborazione con BLS, azienda italiana specializzata nella produzione di dispositivi di protezione delle vie respiratorie da oltre cinquant’anni.
Non solo una difesa contro i virus, ma un nuovo modo di concepire la mobilità urbana con maggiore consapevolezza all’aria che respiriamo.
Il nome narvalo è ispirato al cetaceo che si orienta e si protegge con la sua lungo “corno”; e proprio il “corno” diventa l’elemento iconico di questa mascherina FFP3 brevettata, dotata di una valvola intelligente ad espirazione facilitata, capace di interagire con l’ambiente e di dialogare con lo smartphone.
Al design attraente unisce performance di alto livello: è traspirante, lavabile, idrorepellente e antistrappo, filtra il 99,9% degli agenti inquinanti oltre a virus, batteri, polveri ed odori, grazie allo strato in carbone attivo.
Inoltre è dotata di una valvola di espirazione per assicurare maggiore traspirabilità, prevede l’applicazione di un tappo anti – Covid rimovibile che blocca la fuoriuscita di goccioline anche durante l’espirazione.
Tramite Kickstarter è possibile prenotarla su narvalo.design, usufruendo di uno sconto del 30% e dal 24 giugno sarà disponibile.
Dal 10 luglio sarà possibile scaricare la Narvalo App (per iOS e Android) che, grazie al GPS dello smartphone, dà informazioni sulla qualità dell’aria respirata durante il proprio tragitto, mostrando la differenza dell’aria che si respira con o senza la maschera.
Allo scopo di sensibilizzare le persone su questo tema e di fare prevenzione, l’app sarà utilizzabile da chiunque.
Per la fine dell’anno è prevista la versione “Active”, ancora più tecnologica, vero e proprio device IoT.