Due sono i temi fondamentali che accomunano i progetti architettonici di Scandurra Studio Architettura: il rapporto uomo/natura e il concetto di Smart Office. Per Alessandro Scandurra, infatti, è fondamentale che gli edifici si fondano con l’ambiente naturale che li circonda. Terrazzi, giardini e corti danno così spazio ad inattesi luoghi verdi, affacciati su percorsi pubblici.
In particolare, due progetti in progress che presentiamo seguono questa filosofia.
Sono edifici che rispettano le più avanzate norme di sostenibilità ambientale e hanno ottenuto la certificazione LEED (LEED Gold per gli uffici della Banca Agricola Milanese e LEED Platinum per il White Moon di Viale Fulvio Testi).
“I nostri stili di vita si sono aperti alle connessioni, gli spazi del lavoro si sono disarticolati e resi più liberi, le relazioni tra le persone, le informazioni e i luoghi sono sempre più fluide, così lo Smart Office è un modo di dare valore al dialogo tra le cose”, dichiara Alessandro Scandurra.
Banca Agricola Milanese.
SSA vince il concorso ad inviti indetto da Hines e Savills per la ristrutturazione dell’edificio storico della Banca Agricola Milanese in Via Mazzini 9-11 a Milano.
Si tratta di un intervento di risanamento conservativo di un edificio risalente alla metà degli anni ’30, che conserva con attenzione l’architettura storica dei fronti su strada.
Il progetto si concentra sugli interni e sull’impianto distributivo, ed è volto a ottimizzare gli spazi commerciali e per uffici, grazie alla creazione di uno spazio centrale verde, un giardino e una corte interna, che trasformano profondamente l’aspetto attuale.
SSA ha progettato la corte verde, su cui affacciano gli uffici a tutti i piani, con un sistema di piante ricadenti lungo le facciate, che mitigano il microclima interno: questa trasformazione verde costituisce l’ossatura architettonica alla base della riconoscibilità generale del nuovo edificio e della qualità del rapporto tra individuo e luogo di lavoro.
L’edificio viene rigenerato dall’interno cambiandone la relazione con lo spazio urbano, che da via Mazzini penetra più chiaramente all’interno e ai piani.
White Moon
La rigenerazione dell’edificio in viale Fulvio Testi 280 a Milano, acquisito da Kryalos, fa parte della trasformazione dell’area industriale nord est di Milano.
L’edificio è dinamico con una nuova facciata realizzata con il massimo della trasparenza, semplicità e chiarezza delle forme, con una totale apertura della luce. La rigenerazione dell’edificio coinvolge le forme, la materia, e i sistemi energetici.
White Moon viene reinterpretato e aperto alla città, a partire dal nuovo ingresso su Viale Fulvio Testi, che prevede la rimozione della recinzione esistente e la realizzazione di un nuovo portale centrale, volto ad accogliere i percorsi pedonali dallo spazio pubblico esterno verso lo spazio privato interno.
Un nuovo disegno del verde circonda inoltre l’edificio, in un giardino urbano che si ricongiunge con il lungo viale alberato.
E’ inoltre previsto un nuovo volume in copertura con una terrazza che si apre sul panorama verso la città.