Piuarch è il vincitore del concorso internazionale a inviti per il nuovo headquarter di Snam, operativo nel 2024, che sorgerà nel distretto Symbiosis di Covivio, l’area a sud di Porta Romana a Milano, attualmente oggetto di un importante sviluppo urbanistico e culturale.
L’edificio di 19.000 mq è un progetto innovativo e sostenibile di rigenerazione urbana, con zero emissioni CO2 ed energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili.
Il verde rappresenterà il continuum tra gli interni degli uffici e il grande parco pubblico all’esterno.
Oltre a flessibili ed efficienti uffici, la nuova sede Snam accoglierà vari spazi inclusivi dedicati alla socialità, perchè la centralità delle persone e dei nuovi Ways Of Working sono elementi centrali nel concept vincitore firmato Piùarch.
L’impegno verso i valori di una progettazione orientata alla sostenibilità energetica, sociale, paesaggistica e d’innovazione, sono confermate dalla dichiarazione dei progettisti:
“Nel progetto per Snam abbiamo considerato una nozione ampliata di architettura, che soddisfa le esigenze della società di oggi. Siamo andati oltre la scala degli ambienti artificiali convenzionali che troviamo negli spazi di lavoro, nei paesaggi e nella progettazione urbana, cercando di stabilire un dialogo sincero tra ambiente naturale, spazi funzionali e di condivisione”.
L’edificio è pensato per garantire il benessere delle persone alternerà workspaces con caratteristiche diverse e prevede alti standard di sostenibilità e comfort per il conseguimento delle principali certificazioni di efficienza energetica, nazionali e internazionali (LEED, WELL Gold, BRAVE, CENED e Casaclima).
Prevede spazi di lavoro flessibili con più servizi per le persone e maggiore integrazione con la comunità e il territorio.
Altro aspetto caratterizzante e qualificante non poteva che essere il verde che crea una continuità tra interno ed esterno e un fil rouge con quella tradizione di attenzione alla natura, che ha visto nel Quinto Palazzo a San Donato, precursore dei boschi verticali, progettato da Gabetti e Isola nel 1985.
All’esterno dove è previsto un parco-paesaggio di 8500 mq progettato dal paesaggista Antonio Perazzi, aperto ai cittadini con con un teatro verde dedicato ad attività didattiche ed eventi all’aperto.
Altro ambizioso obiettivo – nel rispetto dei criteri di sostenibilità dell’iniziativa europea Sharing Cities- è quello di abbattere le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria grazie a soluzioni progettuali innovative.