
Il nuovo concept di IWG -leader mondiale degli spazi di lavoro flessibile- mette in connessione workplace e mondo del retail.
Spazi di lavoro di alto livello sono così disponibili in aree di prossimità, con il doppio vantaggio per i lavoratori di ridurre gli spostamenti e di offrire un migliore work-life balance.
La prima Flagship Property ad applicare questo format si trova a Napa, in California, dove un centro commerciale ospita uffici, aree coworking e sale riunioni.
Presto questo modello sarà applicato in altre sedi in tutto il mondo.
Per far fronte alla domanda di soluzioni flessibili per gli spazi di lavoro, accelerata anche dalla pandemia, IWG ha sviluppato un nuovo concept che porta l’ufficio direttamente nei luoghi destinati alla vendita al dettaglio. Con Spaces Napa Valley IWG aggiunge una nuova tipologia a format già noti (Regus, Spaces, HQ, Signature e No18).
Questa sede ospiterà 105 postazioni di lavoro e 7 sale riunioni, disponibili in affitto su base giornaliera o mensile, a pochi passi da negozi di lusso e servizi.
“Con la pandemia, il mondo del lavoro ha subito un’evoluzione a tutto tondo,” ha detto Mark Dixon, Founder e CEO di IWG. “Se negli ultimi anni per i lavoratori è stato importante poter contare sulla possibilità di lavorare da remoto, ora per molti lo è altrettanto poter avere accesso a un ambiente a uso ufficio almeno per una parte del tempo. La pandemia ha dimostrato quanto i lavoratori possano essere produttivi ed efficienti con questo nuovo approccio e molte aziende stanno già optando per l’adozione di modelli di ufficio ibrido.“
“Come è successo anche in altre grandi città nel mondo, durante la pandemia, molti residenti si sono spostati dalla Bay Area e le aziende della Silicon Valley hanno risposto rapidamente impegnandosi a lungo termine nello sviluppo di modelli di lavoro da remoto e ibridi“, ha aggiunto Wayne Berger, CEO The Americas di IWG.
Come evolve il mercato degli spazi di lavoro flessibile.
La domanda aumentata nelle città più piccole o nelle aree secondarie fin dall’inizio del covid-19, con picchi del 40% in alcune zone degli Stati Uniti e del 30% in Italia, dove IWG sta continuando a crescere secondo una logica che non si limita alla presenza in città metropolitane.
Recentissimo l’ingresso nel network italiano di IWG dei 14 spazi di coworking e uffici flessibili di Copernico distribuiti a Milano, Bologna, Torino, Cagliari, Varese e Trieste, nonché l’annuncio dell’inizio lavori già nel 2021 per l’apertura di 10 nuovi business center in città come Como, Varese, Parma, Reggio Emilia e Modena in partnership con Bell Group.
Sono state diverse, inoltre, le richieste da parte di grosse corporation di poter sottoscrivere membership per i propri dipendenti, per consentire l’accesso alla rete internazionale di location.
Di poche settimane fa la firma di un accordo con NTT (Nippon Telegraph and Telephone) di un accordo per dotare i propri 500.000 dipendenti di “abbonamenti” per accedere alla rete di uffici IWG sparsi per il mondo. Un accordo simile, per oltre 95.000 persone, è stato firmato fa anche con la finanziaria Standard Chartered.