
La sede di Copernico a Torino che verrà inaugurata nella primavera 2017, nella storica sede L’Oreal, si sviluppa attorno all’idea del suo amministratore delegato, Pietro Martani: 12mila metri quadrati di uffici, coworking e ambienti flessibili disegnati su misura per le esigenze dei nuovi ways of working: facilitare la produttività, conciliare vita personale e privata, favorire l’incontro e la mobilità.
“Rendere fisiche le necessità di condividere non solo gli spazi e le risorse, ma soprattutto le esperienze all’interno di un sistema dinamico dove le idee possono realizzarsi concretamente”.
Seguendo la scia del progetto Copernico Milano Centrale, il più grande business centre in Europa, anche a Torino la piattaforma Copernico porta un grande spazio multifunzionale e dinamico pensato per andare oltre i confini della struttura in sé.
Aprirsi alla città, ridefinendo l’area metropolitana stessa, attraverso l’implementazione di infrastrutture e servizi pensati per facilitare l’equilibrio tra la vita professionale e la vita privata delle persone. È questo l’obiettivo di un’idea raccontata dal café al piano terra, “un social floor” simbolo per eccellenza dei nuovi ways of working e pensato come un centro di connessione, sia con l’esterno, sia luogo ideale per fare networking.
La trasformazione della storica sede L’Oreal in un ampio spazio coworking in grado di unire aziende internazionale, freelance, startup e PMI, testimonia lo sviluppo smart che Torino, città eletta in Europa come le seconda per capacità di innovazione, dopo Amsterdam, ha avuto in questi anni.
Un “ecosistema fertile”, come lo ha definito Pietro Martani, costruito attorno ad una dimensione spaziale, flessibile e multifunzionale, una dimensione relazionale, sia verso l’interno che verso l’esterno, e culturale, prototipo per uno sviluppo positivo dello smart working e del lavoro agile, oggi in Italia e nel mondo in continua crescita.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Gabriele Zanon.