
Ora che lo Smart Working si sta diffondendo con successo nel mondo del lavoro e le tecnologie diventano sempre più user friendly, cresce anche a casa il desiderio di oggetti “intelligenti”. Dallo Smart Working allo Smart Living.
Lo dimostra una ricerca commissionata da BTicino, leader in Italia nel settore della smart home e dell’IoT con il programma Eliot, e condotta da Ipsos con la supervisione dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, su un campione di 2.000 consumatori rappresentativo della popolazione italiana tra i 25 e i 55+ anni.
Il concetto di Smart Home non appartiene più alla fantascienza: il 76% degli italiani ne conosce il significato e il 66% degli intervistati è già in possesso di almeno un oggetto connesso nella sua abitazione e il 39% di questi prevede un nuovo acquisto IoT nei prossimi 12 mesi. I dati parlano chiaro: il mercato dell’Internet of Things è in grande crescita, come dimostra questa ricerca che aveva l’obiettivo di approfondire il punto di vista dei consumatori nei confronti della casa connessa e la comprensione di bisogni e abitudini di consumo.
Chi conosce il significato di Smart Home si informa sul web (34,5%) ma anche tramite mezzi più tradizionali come la televisione (28%) e il passaparola dei conoscenti (16,8%). Per la maggior parte, la Smart Home consente il controllo di ciò che succede in casa soprattutto quando non si è presenti (33,6%) grazie alla integrazione con gli smartphone. Ma in una popolazione che invecchia, smart home è anche un sistema che può aiutare le persone “fragili” (15% dei rispondenti). Solo il 9% di popolazione, pur conoscendo il tema, non è ancora riuscito ad inquadrarlo precisamente.
Il 66% degli intervistati afferma di possedere in casa almeno un oggetto connesso. Nella classifica delle funzioni e dei bisogni che dovrà soddisfare, il primo posto va alla sicurezza della casa (30%); per il 17% la funzione principale è l’efficienza energetica con attenzione al risparmio economico. Segue l’esigenza di comfort concretizzabile con la gestione intelligente da remoto delle applicazioni (es. luci, riscaldamento, etc…). che rappresenta la funzione principale per il 12%.
Si osserva che il 44% degli intervistati è interessato ad un termostato connesso con il quale regolare la temperatura da remoto.
Sul tema privacy le opinioni sono divergenti: il 49% è preoccupato mentre il 51% invece ha un approccio più aperto e non paiono essere variabili demografiche o socio-culturali a dettare la posizione, ma piuttosto elementi di inclinazione personale.
BTicino risponde al desiderio di Smart con un nuovo prodotto del programma ElioT: Smarther, il termostato con Wi-Fi integrato, semplice da installare e da usare, sempre connesso per garantire il massimo comfort ovunque ci si trovi. Un dispositivo funzionale, semplice da comprendere e facile da utilizzare, che nasconde una tecnologia sottile e moderna grazie a un raffinato design che ha già meritato il premio internazionale IF Design Award 2017.
Può essere gestito in modo molto flessibile, anche da più utenti, attraverso la App BTicino Thermostat scaricabile gratuitamente da Google Play e Apple Store.
Per il maggior benessere è stat pensata l’esclusiva funzione Boost che consente di ottenere rapidamente il comfort desiderato: attiva il riscaldamento o il raffrescamento per un tempo limitato, a prescindere dal profilo impostato e dalla temperatura dell’ambiente evitando gli sprechi.
Il futuro dell’IoT è già presente con i prototipi Entrée e O-tune: nuovi archetipi di prodotti per arricchire l’esperienza degli utenti.
Entrée by BTicino propone una semplice interfaccia al ingresso di casa. Un comando veloce con due funzioni personalizzate; una per uscire ed una per rientrare in casa. Ad esempio, per coloro che hanno una mentalità “green”, può far sì che la casa diventi “sostenibile” disattivando tutte le luci, portando le prese in modalità di risparmio energetico e abbassando la temperatura all’interno mentre ci si trova fuori casa. Chi vuole una casa più sicura invece, può attivare l’allarme, chiudere tutte le persiane e accendere le telecamere di sicurezza. Il tutto con un semplice “click”. Inoltre, si può connettere direttamente ai servizi cloud per avere informazioni su traffico o, se si desidera, tempistiche relative alla consegna di pacchi postali. Il prodotto è disegnato per essere configurato in modo semplice dal proprio smart phone. L’utente sarà in grado di cambiare le funzionalità quando e come vuole.
O-tune by BTicino mette insieme l’esperienza fisica con il contenuto digitale. Combina molteplici funzionalità in una, grazie ad un comando di controllo molto intuitivo. Una volta attivato, il controllo riconosce la presenza dell’utente e attende il suo comando. Il riconoscimento vocale, attraverso un linguaggio naturale, è utilizzato per stabilire che cosa l’utente vuole controllare nello specifico. Il prodotto può essere connesso a una serie di prodotti: dalla regolazione della luce e del colore al controllo del volume o della temperatura, per citarne alcuni.
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