
Ho conosciuto Peter Solomon molti anni fa, dopo che aveva ottenuto il master alla Domus Academy; lavoravamo nello studio milanese di Isao Hosoe, un grande Maestro che ci ha insegnato la ricerca costante dell’innovazione. Un insegnamento sul quale Peter ha voluto basare tutta la sua attività di industrial designer quando ha iniziato a lavorare da solo e, nel 2011, tornato negli Stati Uniti ha fondato in Florida Peter Solomon Design.
Nel suo profilo LinkedIn Peter Solomon si presenta come “Design Director and Innovation Guru” e suo “way of designing” è ben sintetizzato nella mission del suo studio “Progettazione di innovativi prodotti che suscitano passione, basati sulla profonda comprensione della mente umana”.
L’esperienza multiculturale e interdisciplinare è un elemento chiave di questo studio che unisce la personalità e l’eleganza del design italiano e il solido know-how tecnologico americano.
Quale è la tua definizione di innovazione?
Innovazione significa creare qualcosa di nuovo. Ma ho posto ulteriori condizioni per rendere questa definizione significativa o degna; deve saper anticipare il benessere, il comportamento o l’interazione dell’utente con l’innovazione.
In che modo il tuo studio applica concetti innovativi per aziende diverse? C’è un metodo unico o si modifica secondo il settore?
Per Peter Solomon Design tutto inizia da una ricerca approfondita. Studiamo gli utilizzatori, le loro interazioni con i prodotti che stiamo progettando, i loro stili di vita, i loro modelli, i loro bisogni. Cerchiamo ciò che è sbagliato, ciò che non funziona al meglio, le soluzioni, i disagi accettati, quello che manca. Tutto questo diventa opportunità di design, se siamo in grado di risolvere uno qualsiasi di questi problemi, potremo creare un concetto innovativo in grado di migliorare la vita degli utenti. Ogni concetto diventa il fattore determinante di un nuovo design.
Ciascuno dei nostri clienti opera in un settore diverso, in un mercato diverso e ha una cultura diversa, quindi ognuno ha esigenze particolari, ma al centro di tutti i progetti è sempre la ricerca etnografica con l’obbiettivo di innovare per l’utente.
Nel settore workplace e office furniture quali sono gli scenari innovativi che immagini?
Ci sono così tanti scenari innovativi che lasciano intuire verso dove si muove l’ufficio, soprattutto considerando gli incredibili progressi della tecnologia combinata con la globalizzazione. Possiamo già vedere gli incontri e la collaborazione fisica sostituiti da teleconferenze. Con la possibilità di lavorare da qualsiasi luogo, risparmiando tempo e denaro per non dover andare fisicamente a lavorare o visitare un cliente, le possibilità workplace futuro sono meravigliose e spaventose allo stesso tempo. Abbiamo bisogno di sottolineare la necessità di incontro e di scambio, anche la discussione impreviste e informale presso la macchina del caffè è un productive asset che deve essere rivalutato. I progettisti dovranno bilanciare il digitale e virtuale, con i benefici di esperienze fisiche e reali.
Che cosa è l’innovazione in un’era dove tutto si rinnova ad altissima velocità, non solo le tecnologie e gli oggetti, ma anche gli stili di vita e di lavoro?
L’innovazione deve essere continua per definizione, altrimenti diventa ordinaria e poi antiquato. In un mondo in cui le tecnologie e il loro impatto sui nostri comportamenti stanno cambiando così rapidamente, anche noi dobbiamo innovare più velocemente; in parte dobbiamo reagire alla nuove tecnologie e ai nuovi comportamenti, ma soprattutto dobbiamo prevederli per progettare migliori scenari di vita dovuti a tali previsioni.
Che cosa significa fare innovazione nel settore del design?
Scienziati, tecnici e ingegneri creano fantastiche innovazioni tecnologiche, sebbene molte siano dalla parte del progresso tecnologico e molte siano troppo astratte o senza un’applicazione chiara.
Il designer può davvero concentrarsi sulla necessità dell’utente durante e creare innovazioni significative per le persone. Siamo in grado di applicare la tecnologia a un problema per trovare una soluzione adeguata e nuova. Siamo in grado di creare prodotti che migliorino la vita delle persone, che creino un legame emotivo con chi li usa. Un progettista può utilizzare l’innovazione per rendere diverso un prodotto, per creare profitto per l’azienda ed elevare il marchio, ma anche per dare un significato ai prodotti, per renderli responsabili, capaci di fare qualcosa di più che inquinare o riempire gli scaffali dei negozi, solo per il desiderio di fare un prodotto in più.
Testo a cura di Renata Sias
Didascalie
1, Lampada Onda, prodotta da Luxit, design by Isao Hosoe e Peter Solomon.
2, Cuffie HeadFoams, prodotte da Marblue, design by Peter Solomon e Marble Design Department.
3, Chitarra The Handle, prodotta da XOX Audio Tools, design by Peter Solomon.
4, Sistema espositivo SEV, prodotto da Nova System, design by Peter Solomon e Alessio Pozzoli.
5, Penna Sleeq Stylus, prodotta da Marblue, design by Peter Solomon.
6, Carrozzella elettrica Elegant Electric Wheelchair, prodotta da Y&L, design by Peter Solomon.
7, Gratta-schiena And I’ll scratch Yours, prodotto da Wickled Lasers, design by Peter Solomon.
8, Lampada Laser Tulip Laser Light Bulb, prodotta da Wickled Lasers, design by Peter Solomon.